Nono posto per Andrea Iannone nelle qualifiche ufficiali del Gran Premio della Malesia. Il pilota vastese ha realizzato il suo miglior tempo nell’ultimo giro a disposizione, fermandosi a 907 millesimi del poleman Dani Pedrosa, il più veloce di tutti in 1’59’’212. Terzo Dovizioso, buon quarto Rossi, solo settimo il leader del mondiale Marquez, protagonista di una caduta in Q2.
Un piccolo passo indietro per Iannone, nonostante la top ten registrata in FP3 che gli ha consentito l’accesso diretto in Q2. Lo stesso pilota ha accusato gli stessi problemi emersi nel finale del GP d’Australia, lamentandosi di aver faticato sull’asciutto: “Purtroppo non riesco ad accelerare come voglio e lamento troppo spinning al posteriore - ha analizzato - inoltre anche nei tornanti fatico a curvare bene”. E anche sul bagnato non va meglio: “In uscita di curva sento la Suzuki scivolare troppo e manca la potenza, purtroppo non riesco a rallentare bene, di conseguenza devo capire come migliorare”. "La pista è peggiorata rispetto al test dello scorso inverno - ha aggiunto - ovviamente la moto la conosco meglio, però i problemi sono gli stessi dell’Australia, soprattutto negli ultimi giri”. Una moto che, nonostante i grandi progressi, resta sempre difficile da gestire: “Quando devi lottare per la vittoria o per il podio non puoi sempre essere al limite, mentre a noi tocca a fare così, dato che non riesco ad avere un attimo per gestire o respirare”.