È già iniziato il conto alla rovescia per la 40esima edizione del Giro d’Italia Under 23. Si tratta di una vera e propria ripartenza in quanto il Giro, negli ultimi quattro anni, si era fermato. Un vuoto importante nel mondo dello sport che sarà colmato a partire da venerdì 9 giugno.

Il ritorno della manifestazione è stato fortemente voluto dal Presidente della FCI Renato di Rocco, ben accolto dai Presidenti delle regioni Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, e da molti partner prestigiosi, fra i quali Enel (sponsor principale del Giro d’Italia Under 23), Vodafone, Friliver, Pirelli e GLS Corriere Espresso.

Sulla linea di partenza, 30 formazioni e 180 atleti provenienti da tutto il mondo, pronti a dare spettacolo fra le monumentali bellezze naturali e architettoniche del territorio italiano e a vincere la Maglia Rosa Enel. Oltre a questa maglia prestigiosa, ne esistono altre 5 che potranno essere assegnate e indossate durante la manifestazione. Conoscete i loro colori e il loro significato?

La Maglia Rossa Vodafone è assegnata al leader nella classifica a punti. La Maglia VerdeFriliverDompè è riservata al leader Classifica Gpm (Gran Premio della Montagna). La Maglia Blu GLS spetta al migliore nella classifica intergiro. La Maglia NeraPinarello è riservata all’ultimo arrivato nella classifica generale. Infine, la Maglia Bianca è assegnata da Pirelli al miglior giovane (nato fra il 1997 e il 1998) dell’intera competizione.

E così, proprio nell’anno in cui Pirelli festeggia i suoi 110 anni di attività,la multinazionale italiana torna ad abbinare il proprio nome a quello degli pneumatici per biciclette. Un binomio interrotto verso la metà del ‘900 e che ora corre più veloce che mai grazie al lancio di PZero Velo, annunciato i primi di maggio dal vicepresidente Marco Tronchetti Provera. Si tratta di una nuova linea di pneumatici appositamente studiata per le bici da corsa e che si ispira alle gomme delle macchine da Formula Uno, non solo per quanto riguarda la mescola selezionata, ma anche per i colori: Blu per il Four Season (lo pneumatico adatto a tutte le stagioni); Rosso per le Crono; Argento per le Road Racing, le competizioni su strada.

A dare il via al Giro d’Italia Under 23 sarà Eddy Merchx “Il Cannibale”,uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. All’età di 71 anni, Merchx ha raccolto con entusiasmo l’invito a essere testimonial di una manifestazione che da sempre è la miglior vetrina per i giovani talenti e che in passato ha visto emergere grandi campioni, da Moser a Pantani.

E proprio il nome di Pantani riecheggerà durante la settima e ultima tappa del Giro, nella volata, probabilmente in solitaria, verso i 2128 mt di Campo Imperatore, chiamato anche Cima Pantani.Ma vediamo brevemente quali sono le altre tappe della manifestazione e quali città coinvolgeranno.

Il Giro d’Italia Under 23 Enel partirà da Imola, in Emilia Romagna. 132,2 km di salite importanti e molto faticose.

La seconda tappa parte e arriva a Castellarano. Si tratta di un circuito di 30 km da ripetere 5 volte, perfetto per gli atleti che sanno scattare e con un ultimo tratto che potrebbe rivelarsi davvero complicato.

La terza tappa del giro è ancora in Emilia Romagna e parte da Forlì. Comprende 5 salite piuttosto dure che potrebbero dirci già qualcosa su quella che sarà la classifica finale: Caibane, Casale, Trebbio, Cento Forche e Rocca delle Caminate.

La quarta tappa del giro parte ancora una volta da Forlì ma arriva, questa volta, a Galbicce Mare, nelle Marche. Galbicce Mare è una rinomata località balneare, meta turistica prediletta da chi ama il connubio fra il verde della natura e l’azzurro del mare. Una tappa prevalentemente in pianura e adatta ai velocisti.

Martedì 13 doppia premiazione. La quinta tappa Senigallia -> Osimo sarà seguita (nel pomeriggio) da una cronometro individuale di 14 kmCompocavallo -> Campocavallo.

La sesta tappa del Giro d’Italia Under 23 Enel parte da Francavilla a Mare e termina in Abruzzo a Casalincontrada. 132,2 km che attraversano Passo Lanciano, lasciano grande spazio agli scattisti e terminano con una salita piuttosto impegnativa.

La settima e ultima tappa, regina della competizione, è quella suggestiva e mozzafiato che parte nuovamente da Francavilla a Mare, attraversa l’Aquila e termina a Campo Imperatore (o Cima Pantani).

La presenza di una competizione ciclistica di tale portata non è certo una novità per le regioni coinvolte nella manifestazione. Emilia Romagna, Marche e Abruzzo sono da tempo, infatti, già legate al mondo del ciclismo, sia per la presenza di tracciati sfruttati in altre competizioni, sia per il gran numero di appassionati che praticano questo sport in modo amatoriale e che lo seguono con entusiasmo.

Gli operatori coinvolti in tutto il Giro saranno 450, mentre la trasmissione dell’intero evento è a esclusiva di Rai Sport, che dedicherà 1 ora della propria programmazione a ogni tappa.