Il 9 e il 10 maggio una rappresentanza degli alunni delle scuole primarie, partecipanti al progetto “Racchette di classe”, si è recata a Roma alla fase nazionale, organizzata dalla Federazione Italiana Tennis e dalla Federazione Italiana Badminton, in occasione degli Internazionali di Tennis BNL.
Gli alunni Nicola D'Ermilio e Claudia Mastrolacasa della scuola primaria Spataro (I.C n.1 di Vasto), e gli alunni Noemi Di Stefano e Piermaria Menna della scuola primaria rispettivamente di Cupello e Monteodorisio (I.C. Monteodorisio), accompagnati da Danilo Licitra, maestro nazionale e responsabile della scuola tennis del Circolo Tennis Vasto, e da Federica D'Adamo, docente della scuola primaria Spataro, hanno vissuto due giornate all'insegna del gioco di squadra, del divertimento in campo, del rispetto verso l'avversario, dell'integrazione con i bambini provenienti da tutte le altre regioni italiane. Nonostante non si conoscessero, è nato subito un ottimo spirito di squadra tra i quattro bambini.
Durante le due giornate si sono cimentati in test motori, prove di destrezza, shuttle time, minitennis e minibadminton; hanno visitato l'impianto del Foro Italico, lo Young Villlage ed il Villaggio del Foro, hanno potuto assistere agli incontri Internazionali d'Italia e stringere la mano ad una grande campionessa del tennis italiano, quale è stata Rita Grande.
Sono stati premiati con una medaglia ed un attestato per aver superato con successo il percorso didattico ed hanno infine assistito alla Cerimonia di Chiusura della manifestazione presenziata dalla Ministra della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli, dal Presidente del Coni Malagò, dal Presidente della FIT Binaghi, rappresentanze del CONI e della FIBa, dalle testimonial Rita Grande e Mara Santangelo.
Grazie alle Dirigenti Scolastiche, Sandra Di Gregorio (I.C. n.1 di Vasto) e Concetta Delle Donne (I.C. Monteodorisio),ed ai loro accompagnatori Danilo Licitra e Federica D'Adamo, i “piccoli campioni” hanno potuto vivere due giornate indimenticabili, che contribuiranno ad accrescere il loro bagaglio culturale, l'amore per lo sport, la responsabilizzazione, l'amicizia nata in un viaggio in treno e consolidata su un campo da tennis.
