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Assalto alla zona play off, la Vastese punta al bottino pieno contro l'Alfonsine

Giovedì di campionato all'Aragona, mister Favo: "Gara come una finale per noi"

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Un ultimo sforzo prima della sosta pasquale.

Dopo i sette punti raccolti nelle ultime tre domeniche, la Vastese è chiamata a ruggire ancora per provare ad acciuffare quel quinto posto che alla fine della stagione regolare farebbe rima con play off.

Quello di domani sarà un giovedì decisivo, nella quattordicesima giornata di ritorno all’Aragona (fischio d’inizio ore 15) arriverà l’Alfonsine, 14^ in classifica, i biancorossi con altri tre punti toccherebbero quota 45 e in caso di mancato successo della Sammaurese rientrerebbero nella griglia che conta. In vista del match contro i romagnoli mister Favo potrà contare di nuovo sull’attaccante Galizia al rientro dopo aver scontato le tre giornate di squalifica ma dovrà rinunciare a Cosenza appiedato dal giudice sportivo per cumulo di gialli e all’infortunato Romano.

Mister Favo, domani pomeriggio un altro passaggio fondamentale per questo finale di stagione, ti accontenti dei tre punti o dai tuoi ti aspetti una prestazione di spessore? “I miglioramenti di squadra sono proporzionali alla personalità, alla voglia di giocare e all’entusiasmo di esprimere qualcosa di diverso, vanno bene i punti ma come già ripetuto nei giorni scorsi questi ragazzi si trovano nelle condizioni di poter osare la giocata in più, c’è bisogno di questo entusiasmo di gioco, chiedo una maggiore libertà mentale perché da qui si arriva con più facilità verso una manovra diversa che ci accompagnerebbe verso il raggiungimento oggi alla portata”.

Questo problema della mancata personalità che hai espresso anche domenica quando ti sei presentato con il broncio in sala stampa continua a persistere, da qui a fine stagione pensi di poterla tirarla fuori da tutti i ragazzi? “La squadra ha caratteristiche fisiologiche ben radicate, è costruita con centrocampista che dalla loro non hanno tantissima qualità ma sono bravi nello stoppare e ripartire, da qui nascono i numeri che vedono la Vastese aver conquistato più vittorie esterne che interne, è portata a subire piuttosto che creare, io al contrario vorrei una propositività di gioco diversa, ecco perché non mi è piaciuta com’è arrivata la vittoria e ho parlato di bicchiere mezzo vuoto”.

Per avvicinarvi al quinto posto il prossimo ostacolo si chiama Alfonsine, loro sono già certi di partecipare ai play out, che gara vi aspetta? Per noi sarà una finale, verranno qui con l’obiettivo di prendere punti per giocarsi i play out in una posizione di classifica preferenziale, giocheranno con il coltello tra i denti ma noi con un’altra vittoria ci avvicineremmo alla conquista di un obiettivo che ragazzi e società meritano”.

Sul fronte offensivo Prisco ha ritrovato il gol e dopo la squalifica avrai di nuovo a disposizione Galizia, potranno essere armi fondamentali in questo finale di stagione? “Umberto nonostante il varicocele ci sta dando una grande mano, si sta sacrificando anche se non è facile gestire quel tipo di problema, torna Sasà che ha il gol nel sangue e grande mobilità, per la Vastese è stata una stagione lunga e faticosa, anche Felici si sta portando dietro un problemino all’adduttore, queste cose le sappiamo solo noi ma di certo non le abbiamo mai sbandierate ai quattro venti e poi si ripercuotono sulle prestazioni altalenanti”.

Guardando il calendario tra le quattro a caccia degli ultimi due posti utili per i playoff quello vostro sembrerebbe il più alla portata, non c’è il rischio di prendere sottogamba alcuni dei prossimi impegni? “Eccetto Matelica e Vis Pesaro chi è venuto all’Aragona ha sempre eseguito lo stesso spartito, soprattutto le romagnole, vengono a difendersi basse cercando di non farci giocare, anche domani non ci regaleranno nulla, troveremo un muro davanti ma ci vorrà pazienza senza mai scoraggiarci, devono saperlo i tifosi, noi giochiamo per Vasto ed è giusto che ci sia l’aiuto di tutti per centrare la vittoria, allenatori e giocatori passano, il risultato resta alla città e noi siamo pronti e carichi, faremo di tutto per lasciare il miglior risultato possibile”.

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