Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Timbro di Prisco, la Vastese vince di misura in trasferta con il Castelfidardo

Tre punti essenziali per lo sprint finale in chiave play off dei biancorossi di mister Favo

Condividi su:

Alla Vastese basta Prisco per un’altra vittoria in terra marchigiana.

Vittoria che avvicina i biancorossi al quinto posto da oggi lontano appena due lunghezze.

Castelfidardo nella trentesima giornata del girone F non è stata una passeggiata ma l’incornata del centravanti campano vale il sorpasso in classifica all’Olympia Agnonese, l’aggancio al sesto posto dopo aver toccato quota 42 punti, la Sammaurese quinta ora è vicinissima.

La partita – Biancorossi orfani di Galizia e Romano inizialmente schierati con il 4-2-3-1, la novità è rappresentata dall’avanzamento di Mensah in avanti con capitan Fiore e Felici a supportare il centravanti Prisco. In difesa sulla sinistra si rivede titolare Scutti, sull’altra corsia tocca a De Cinque mentre al centro confermati Bartoli e Campanella. A centrocampo spazio a Manzo e Tafili con Marconato tra i pali alla terza consecutiva da titolare.

Come successo già sette giorni fa in campo la partenza è soft, continue fasi di studio e occasioni da gol che latitano. La Vastese ci prova con una punizione di Fiore ma la conclusione s’infrange sulla barriera. I marchigiani ci provano con Marconi da fuori area ma Marconato si fa trovare presente. Sul finire di tempo proteste biancorosse, Fiore lancia Prisco ma il centravanti campano da posizione ghiotta viene fermato per dubbio offside. La ripresa si apre con l’occasione per i padroni di casa, Montagnoli s’invola verso Marconato ma spara alto. Dall’altra parte Felici serve un pallone a centro area ma Marconi anticipa Fiore. Dopo un’ora di gioco il Castelfidardo va vicinissimo al gol ma sul bolide di Galli ci pensa Marconato con un miracolo a tenere il match ancora in parità.

La Vastese è sorniona e alla prima vera occasione da gol si porta in vantaggio, Prisco guadagna un angolo e sugli sviluppi di quest’ultimo anticipa tutti sul primo palo con un perfetto colpo di testa. Nell’occasione l’estremo di casa Molinari si infortuna e lascia i suoi in dieci avendo mister Bolzan effettuato tutti e tre i cambi, nell’ultimo quarto d’ora controlla senza affanni portando a casa una vittoria pesante come un macigno. Tra quattro giorni si torna di nuovo in campo, giovedì pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) all’Aragona arriva l’Alfonsine, con altri tre punti il quinto posto potrebbe essere già realtà.

Condividi su:

Seguici su Facebook