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A Castelfidardo per ritrovare lo slancio: la Vastese spera ancora nei play off

Posta in palio rilevante nel match in terra marchigiana. Mister Favo carica la sua squadra

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Una vittoria per regalarsi una pausa pasquale ancor più dolce. Magari con la zona play off ancor più vicina, tutto possibile a patto che domenica pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) la Vastese, nella tredicesima giornata di ritorno del girone F, batta a domicilio il Castelfidardo, terzultimo e a secco di vittorie da cinque giornate.

Ripetere il successo dell’andata (un 2 a 0 firmato da Manzo e Prisco) sarebbe cosa buona e giusta, il tecnico Massimiliano Favo in settimana ha provato diverse soluzioni tattica ritrovando in difesa Allocca (dopo aver scontato le tre giornate di squalifica) ma in avanti dovrà rinunciare per la terza e ultima domenica a Sasà Galizia insieme all’infortunato Romano. In un sabato soleggiato i biancorossi hanno sostenuto la rifinitura allo Stadio Aragona al termine della quale l’allenatore campano si è sotto posto alle domande dei giornalisti.

Mister Favo, con il pareggio di domenica scorsa le possibilità di entrare in zona play off si sono azzerata o si può ancora sperare? “Ragioniamo partita per partita, ne abbiamo ancora cinque a disposizione e possono condizionare il nostro cammino, domani sarà una sfida determinante e da valutare nel miglior modo possibile perché ci può ulteriormente avvicinare al piazzamento playoff”.

Cosa servirà a questa Vastese per tornare dalle Marche con i tre punti in tasca? “Anche se ci esprimiamo meglio quando la partita la fanno gli avversari dovremo cercare di costruire di più per metterli in difficoltà, stiamo lavorando tanto su questo aspetto con un occhio di riguardo verso il nostro attaccante centrale che deve lavorare il meno possibile da solo ma cercando sempre il supporto di qualche compagno”.

Domenica a fine partita ha chiesto ai suoi ragazzi di tirare fuori la personalità, pensi che il messaggio sia stato recepito forte e chiaro? “Me lo auguro, devono capire che con la salvezza ormai raggiunta c’è il vantaggio di provare ad osare la giocata, non abbiamo più nulla da perdere, non deve esserci la paura di sbagliare, penso sia stato questo il limite durante tutta la stagione, a questa squadra è mancato quel tassello per completarsi definitivamente, serve la personalità di svoltare quando il match lo richiede”.

Scontata la squalifica in difesa ritroveremo Allocca o ci sarà la conferma dei centrali visti nelle ultime tre domeniche? “È molto importante per noi avere un altro over a disposizione, per chi mandare in campo dall’inizio devo ancora decidere, ho ancora dei dubbi, guardo comunque alle caratteristiche e il rendimento di chi è andato in campo, non guardo a età e gradi”.

Con il ritorno del terzo centrale difensivo dobbiamo attenderci una difesa a tre o resterà la linea vista nelle ultime due domeniche? “Abbiamo preso quattro punti nelle ultime due settimane senza subire reti, si è lavorato bene con la difesa a quattro e sicuramente verrà confermata anche se devo valutare gli interpreti anche perché ho pochi cambi da effettuare in mezzo al campo”.

Di fronte vi troverete un Castelfidardo terzultimo con un solo punto conquistato nelle ultime cinque giornate e a secco di successi interni da ben cinque mesi, sfida in discesa o dovrete stare attenti? “Nelle ultime tre i marchigiani hanno raccolto meno di quanto meritassero, è una squadra che resta sempre in partita, lo si è visto anche contro Agnonese e Sammaurese, quella di domani per loro sarà l’ultima spiaggia per sperare di rientrare acciuffare i play out, speriamo di contabilizzare di più il gioco che cerchiamo di proporre, saranno novanta minuti intensi, per entrambe sarà un dentro o fuori”.

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