Fumata bianca ieri sera a Palazzo di Città, dove si è svolta la riunione voluta dallo stesso sindaco Luciano Lapenna, per cercare di mettere fine alla situazione di stallo che ha interessato la Pro Vasto e che ha raggiunto anche toni grotteschi. Insomma, dopo la ''paura'' di vedere la società biancorossa nelle mani di persone non del luogo, ecco spuntare un gruppo d'imprenditori locali con l'intenzione di non far morire il calcio a Vasto, di aiutare la Pro Vasto, a condizione, però, che sia Mimmo Crisci a guidare il sodalizio di via San Michele (al riguardo, quando sarà messo nero su bianco, la prima assemblea non dovrà avere problemi ad eleggere Crisci presidente) e con maggiori poteri decisionali. All'affollata riunione, c'erano molti operatori economici della città, su tutti Salvatorelli, Bolami, Petroro, Tessitore, Di Lello e Marino, i quali, in linea di massima, si sono accordati per un contributo personale di 15.000 euro, così da permettere alla squadra di disputare un campionato dignitoso ed onorevole. Lucio Moscato si è riappacificato con l'ex co-presidente Nicola Natale che, presente anch'egli alla riunione, tornerà a far parte della società, come ai vecchi tempi. Tutti al loro posto i vecchi soci (Antonella Marrollo, Carlo Cericola, Nicola Natale, Mimmo Crisci, Cesario Pomponio e Mimmo Crisci), dunque, ed aiutati da almeno 15 amici che saranno parte integrante della Pro Vasto. Giovedì è prevista la sottoscrizione dell'accordo. Per il tecnico si parla dell'ex Di Meo, se non addirittura di Pierini che, a quanto si dice, potrebbe lasciare la Val di Sangro. Domani mattina, intanto, saranno diramati i gironi di serie D e gli accoppiamenti del primo turno di Coppa Italia. La Pro Vasto potrebbe essere inserita nel raggruppamento che prevede le altre abruzzesi, le marchigiane ed alcune squadre laziali.