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Nicolas Cupaioli e un talento sulle due ruote scoperto quasi per caso

Prime prove e riscontri assolutamente incoraggianti per il giovanissimo pilota vastese

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Una cosa è avere talento. Un’altra cosa scoprire come usarlo’.

In pista, verrebbe da dire scavando nell’incredibile storia di un giovanissimo pilota vastese, in rampa di lancio, come Nicolas Cupaioli, 15 anni appena e una voglia matta di arrivare in alto. Il più in alto possibile.

Iniziando questa avventura sulle due ruote da 7 mesi appena ma mostrando in pista doti innate e sorprendendo positivamente più di un addetto ai lavori.

Un giovanissimo, classe 2001, accompagnato da un doppio talento: una guida in pista che già fa sognare ma soprattutto un apprendimento del nuovo in un lasso di tempo brevissimo che lo porta a migliorare test dopo test.

La passione per le due ruote gli è stata trasmessa dal papà Maurizio sin da quando era bambino, ma ha dovuto aspettare i 14 anni per salire su una vera moto. L’idea di provarci, forse un po’ per gioco ma capendo però sin da subito che il potenziale di Nicolas era di quelli da tenere in grande considerazione. Questa fantastica avventura inizia a novembre di un anno, fa quando dopo un paio di telefonate la famiglia Cupaioli riesce ad entrare in contatto con il pilota campano Maurizio Bottalico, con un passato in Superstock 1000 e oggi ancora in pista nei campionati italiani di velocità. Una chiacchierata per conoscersi dandosi appuntamento sul circuito di Airola per una due giorni di prove.

Mai prima di allora il giovane Nicolas aveva provato una moto in pista ma conclusi i test il parere è stato più che positivo, già in quei due giorni i miglioramenti erano stati netti, quasi da non credere al fatto che mai prima di allora era salito su una moto da competizione.

Da li in avanti la crescita non si è fermata, nonostante la poca esperienza in pista a sorprendere erano i miglioramenti impressionanti che lo hanno spinto ad iscriversi al campionato nazionale italiano ‘Yamaha R125 Cup’ 2016, organizzato dalla AG Motor Sport con la supervisione della Yamaha, riservato ai ragazzi (alcuni provenienti anche dal resto d’Europa) di età compresa tra i 14 e 21 anni.

Da aprile fino a settembre, cinque tappe in sei mesi con il quindicenne vastese accompagnato dal meccanico veneto Fabio Martelli, primo sostenitore delle potenzialità di Cupaioli. Yamaha YZF R125, colore blu, numero 121 (in onore della sua data di nascita, il 1° febbraio 2001 ma anche della frase inglese ‘one two one’, che implica confronto “faccia a faccia”), Nicolas si presenta nel campionato nazionale da esordiente assoluto, caso più unico che raro, essendo salito su quel genere di moto la prima volta, e per una sola volta, appena sei mesi prima.

Dovendosi confrontare con chi, nonostante la giovane età, ha alle spalle già anni e anni di esperienza e con la possibilità di allenarsi nel quotidiano, trovandosi pronto poi nei weekend quando c’è da fare davvero sul serio. A differenza di Nicolas impossibilitato nel poter allenarsi durante la settimana perché né a Vasto, né tantomeno nel resto d’Abruzzo ci sono piste utili per aiutarlo nella crescita, costretto a viaggiare almeno due ore e mezza (se non tre) per trovare il primo circuito adatto. Nonostante questo pesante handicap, finora nel campionato ‘Yamaha R125’ i risultati sono straordinari: su ventisette partecipanti la normalità (viste le tante difficoltà sopracitate) sarebbe stato trovarlo relegato in ultima posizione. Invece, in classifica generale è 19°, con ben 8 piloti alle sue spalle dopo le prime tre tappe disputate sui circuiti di Varano (17 aprile), Cervesina (8 maggio) e Sarno lo scorso 19 giugno. Più che alla classifica generale l’entourage di Cupaioli guarda con attenzione alla classifica ‘Rookie’, ovvero quella degli esordienti in questo campionato ma dove è bene ricordare partecipa anche chi da anni vive a ‘pane e due ruote’, dove Nicolas su sedici piloti si trova in 4° posizione con 58 punti, se non è questo un record poco ci manca.

Nell’ultima tappa, sul Circuito Internazionale di Napoli (Sarno), è riuscito a ottenere anche la prima coppa della sua carriera: sotto un violento acquazzone ha centrato l’impresa, nonostante una caduta a causa del terreno bagnato (condizione di pista mai provata prima) e a meno di 2 giri dalla bandiera a scacchi, si è rialzato, ha recuperato diverse posizioni, riuscendo in pochi giri a tornare tra i migliori e conquistando alla fine delle due gare (quelle della domenica) il terzo posto tra i rookie. Poca esperienza, tanti risultati l’equazione non è perfetta ma non importa, la crescita è costante ed è quello che oltre a sorprendere interessa di più.

Le prossime e ultime due tappe del campionato nazionale sono in programma a Vallelunga (17 luglio) e Adria (25 settembre).

Non resta che continuare ad ammirare la sua crescita, un talento innato quello di Nicolas Cupaioli, meno di un anno fa saliva per la prima volta su una moto da competizione e ora, visti gli straordinari risultati, sogna un (presente e) futuro da grande pilota.

 

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