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Giochi nazionali invernali di Bormio, altre medaglie e successi per Paola Giorgetta

La soddisfazione dell'Arda Onlus di Vasto

redazione
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Altre medaglie e successi per la giovane atleta molisana Paola Giorgetta, iscritta alla sezione di Vasto dell'Arda (Associazione regionale Down Abruzzo) e seguita dai tecnici della Millesport di San Salvo.

Si è conclusa la settimana bianca (24-29 gennaio 2016) della 27^ edizione dei giochi nazionali sulle nevi di Bormio, in alta Valtellina, riservati ad atleti con disabilità intellettiva, organizzati da Special Olympics.

"I sogni di Paola - dice in merito Giuliano Giammichele, presidente dell'Arda di Vasto - continuano a realizzarsi perché lei non smette mai di crederci, come non smettono mai di crederci i suoi bravissimi genitori Franco e Laura.

Paola, atleta con sindrome di Down, molisana di Montemitro, già campionessa mondiale di nuoto ai giochi estivi di Los Angeles 2015 con un oro nei 25 mt. dorso e un bronzo nei 50 mt. stile libero, bissa il successo ai giochi nazionali sulle nevi di Bormio e dei comuni di Valdidentro e Valdisotto con altre due medaglie: un oro nei 50 mt. e un bronzo nei 25 mt. nella corsa con racchette.

L’evento, complessivamente, ha visto la partecipazione di 460 atleti, 150 allenatori/istruttori, 200 volontari, 400 familiari – che sono stati accolti, nella piazza di Bormio, dall’entusiasmo e dalla gioia di circa 2.000 persone in festa.

Gli sport in gara sono stati: la corsa con racchette da neve, lo sci nordico e quello alpino, lo snowboard, ma non sono mancati floorball, pattinaggio su ghiaccio e tennistavolo.

Sicuramente una bellissima indimenticabile esperienza per tutti i partecipanti e in particolare per gli atleti che hanno gareggiato con impegno, passione e sacrificio.

L’Arda Onlus sezione di Vasto continua a gioire per gli ottimi e meritatissimi risultati che la loro iscritta Paola Giorgetta continua a regalare a tutti.

Il Presidente del CoorDown dice che i tre pilastri per una vera e piena autonomia dei ragazzi con sindrome di Down sono: una scuola di qualità, concrete opportunità di lavoro e la possibilità di praticare sport a livello promozionale e agonistico.

Lo sport per esprimersi e confrontarsi, lo sport per il benessere fisico e mentale, lo sport per unire, lo sport per abbattere le barriere del pregiudizio e fa crescere la cultura dell’inclusione e della pari opportunità, lo sport quale diritto dell’uomo, nello spirito olimpionico, senza alcuna discriminazione", conclude Giammichele.

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