Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un altro anno di grandi soddisfazioni per il podista vastese Giulio Passot

La conquista di nuove medaglie ha ulteriormente impreziosito una già ricca bacheca

Condividi su:

Il 2015 si è chiuso alla grande per il podista vastese Giulio Passot che ha ulteriormente arricchito il proprio medagliere: gli ultimi dodici mesi, infatti, hanno visto l’atleta salire sempre sul podio in occasione delle quindici manifestazioni cui ha partecipato, conquistando quattro medaglie, equamente divise tra oro e argento, in altrettanti campionati italiani su pista, cross e dei 10 chilometri su strada.

A 73 anni (da compiere il prossimo 27 aprile), il campione vastese, in barba all’età, continua a correre e vincere, negli ultimi tre anni nella categoria Master M70. Giulio Passot, insomma, ha mandato in archivio il 2015 non solo conquistando quattro medaglie, ma è stato il più veloce della categoria M70 nelle altre 11 gare che l’hanno visto trionfare in Abruzzo, Marche e Molise: l’ultimo primo posto è arrivato a dicembre, in occasione della manifestazione ScopriTermoli, evento bassomolisano valido anche come tappa di chiusura del circuito CorriMolise. Da sottolineare che ogni volta è arrivato al traguardo con un notevole distacco dagli inseguitori.

Continua a correre e a dare il massimo, migliorando addirittura i tempi: dal 2013, entrato a far parte della categoria M70, è in continua ascesa.

Spero - ha dichiarato - di migliorare ancora pure nel 2016. Mi sento bene e, finché le forze saranno dalla mia parte, darò sempre il massimo. Ora qualche giorno di riposo, poi riprenderò gli allenamenti in vista dei prossimi impegni sportivi”.

Un giornalista francese scrisse: “Trovare un atleta più eclettico di Giulio Passot, medaglia d’oro negli 800, 1500, 3000, 5.000 e 10.000 metri su pista indoor e outdoor, nei 10.000 su strada, nelle mezze maratone a livello nazionale, europeo e mondiale, in maratone in Italia e in Europa, cross country e corsa di montagna… è alquanto difficile”.

                                                                                                                  Michele Del Piano 

Condividi su:

Seguici su Facebook