Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Un demente chi insulta Iannone': Guido Meda difende il pilota di Vasto

Bagarre con Valentino Rossi per il podio, la voce della MotoGP esalta il ducatista

redazione
Condividi su:

Guido Meda, la voce delle MotoGp di Sky Sport, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook dice la sua su chi ha scelto i social per attaccare pesantemente Andrea Iannone, reo di essere arrivato terzo, e dunque sul podio, appena davanti a Valentino Rossi, impegnato nella lotta per conquistare il titolo mondiale con lo spagnolo Jorge Lorenzo, classificatosi secondo sul circuito di Phillip Island in Australia alle spalle del connazionale Marc Marquez.

"Andrea Iannone ha fatto una grande gara - scrive il giornalista milanese -. È un pilota, della Ducati, non è il burattino di nessuno, non sposa alleanze, non è pagato per accondiscendere. Deve fare le sue gare, la sua strada, la sua carriera. Che futuro possono avere i quattro (quaranta, quattrocento o quattromila) dementi che lo stanno insultando su questi stupidi social per essere arrivato davanti a Rossi?

Cosa non avete capito della definizione 'sport individuale'? Cosa vi sfugge del fatto che a Rossi e a Lorenzo il Mondiale non è previsto che lo debba regalare qualcuno, ma se lo devono giocare con l'incognita di altri ventitrè cristiani come loro? Ecco, tutto qui. Ho visto di sguincio, in una giornata professionalmente e personalmente intensa, un po' di questo genere di cose e mi sono sembrate così cretine e gratuite nella loro squallida normalità che mi sono sentito in dovere di dirlo".

"Metti che a qualche scemo a caso gli scappa l'occhio qui, almeno sa come la penso... Se serve. Ah, Rossi - per inciso - dice: 'È stato bravo Iannone, era fortissimo. Ha fatto una grande lotta per il podio. E si sa che lui poi nel corpo a corpo è tostissimo'. Gran signore, a dispetto della delusione che certamente prova. Il che dovrebbe insegnarvi qualcosa di come si fa, dovrebbe tagliare la testa al toro, al topo e a qualche stupidotto. Covate pure la vostra rabbietta, ma stravincere con la maleducazione non è previsto dal regolamento. Vi squalificano... Che può pure essere una buona idea!".

Condividi su:

Seguici su Facebook