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Di corsa da Firenze a Faenza: Nicolino 'Zuzu' Catalano alla '100 km del Passatore'

L'alfiere della Podistica Vasto pronto per il prestigioso e massacrante appuntamento

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Un divertimento lungo cento chilometri. Quelli che affronterà il vastese Nicolino Catalano per tutti l’inimitabile ‘Zuzu’, da qualche anno ha abbracciato una nuova e passionale avventura dalla quale visti i risultati difficilmente divorzierà, la podistica, entrata prepotentemente nella sua vita vedendolo sfrecciare quotidianamente sulle strade vastesi in vista di quegli appuntamenti che rendono sicuramente più allettanti i suoi weekend.

Ha toccato tutte le tappe più importanti della podistica italiana, spesso varcando i confini nazionali come fatto nel novembre scorso quando prese parte alla storica maratona di New York dove partito con grandi aspettative si è visto frenato da un attacco influenzale e una caduta iniziale che comunque non gli hanno costretto di tagliare il traguardo trovandosi nei primi trenta chilometri nei primi cento in gara.

Di corsa cercando di migliorarsi giorno dopo giorno, si fosse avvicinato a questa disciplina con qualche anno d’anticipo si sarebbe potuto togliere soddisfazioni maggiori ma a guardarlo in pista sempre con il sorriso stampato in faccia vien da pensare che la felicità la trovi ogni giorno percorrendo chilometri su chilometri.

Una sfida continua, all’orizzonte ecco scorgere la 100 km del Passatore, un must italiano per la categoria ultramaratona, ‘Zuzu’ Catalano, alla soglia dei quarant’anni (li compirà tra sei mesi, a novembre) non ha mai provato un’esperienza simile ma è pronto a superare anche questo ostacolo.

Un evento entrato nel cuore del podismo italiano, sabato 30 e domenica 31 maggio le strade toscana ed emiliane saranno teatro della cento chilometri che partendo da Firenze vedrà i podisti arrivare fino a Faenza. Se fino a qualche tempo fa la corsa del Passatore riguardava un numero limitato di podisti con il passare degli anni la manifestazione ha visto sempre aumentare le presenze fino ad arrivare a questo 2015, per gli organizzatori l’edizione più importante visto l’imponente numero di iscritti arrivato a superare le 2.500 presenze.

Una corsa che assegnerà i titoli italiani assoluti Fidal, si inizierà sabato pomeriggio con la partenza alle ore 15 da Firenze in via de Calzaiuoli iniziando a concentrarsi sui tanti chilometri e su come affrontarli.

La corsa potrà avere una durata massima di venti ore, andando a toccare prima di arrivare a Faenza (entro le ore 11 di domenica mattina altre quattro località come le toscane Fiesole, Borgo San Lorenzo e Marradi prima di entrare in Emilia passando per Brisighella. Ogni podista potrà organizzare la sua corsa nel modo che più converrà dovendo però fare i conti con tre ‘cancelli’ (ovvero chiusure) al km 32 (Borgo San Lorenzo) entro le 21.15, a Passo Colla al km 48 entro l’1.20 di notte e l’ultimo a Marradi al km 65 entro le 4.30, i podisti che troveranno i ‘cancelli’ chiusi termineranno anzitempo la loro corsa.

Il podista  vastese, avrà la pettorina 1199 - in forza alla Podistica Vasto del presidente Daniele Altieri alla vigilia della partenza ha le idee ben chiare guardando all’importante weekend senza grosse pressioni ma sempre trasportato da una voglia matta di sorprendersi e sorprendere: “Quando corro il mio primo obiettivo è divertimi – queste le parole di ‘Zuzu’ – il prossimo weekend sarà sicuramente impegnativo dovendo confrontarmi con un’esperienza mai provata prima, mi sto preparando da oltre due mesi, sono pronto ma non ho alcun obbligo con i tempi, l’importante sarà arrivare al traguardo, sarà già una grande vittoria”.

Su come affronterà i cento chilometri ha le idee chiare anche se dalle sue parole si capisce benissimo che eventuali inconvenienti potrebbero far mutare i piani: “Se tutto va come deve andare potrei farcela anche in nove ore ma non c’è mai la certezza assoluta, per i primi settanta chilometri non dovrei avere grossi problemi, i punti di domanda potrebbero venire fuori negli ultimi trenta chilometri dove a fare la differenza non saranno più le gambe ma molto dipenderà da testa e cuore”.

L’escursione tra giorno e notte sarà un dettaglio tutt’altro che secondario, oltre all’energia fisica dovrà saper gestire soprattutto quelle nervose, Nicolino ‘Zuzu’ Catalano faticherà con un sorriso a trentadue denti, da Firenze a Faenza per una nuova sfida, cento chilometri che comunque vada non dimenticherà mai.

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