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Verso il derby con il Pescara, Lagioia carica la BCC Vasto Basket

Domenica sfida tutta abruzzese sul parquet di via dei Conti Ricci

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La gioia nell’ammirare Lagioia.

La Vasto cestistica non ha impiegato troppo tempo ad affezionarsi a quello che in appena quattro giornate è diventato a tutti gli effetti un nuovo beniamino del PalaBCC.

Il motivo è presto detto, ha esperienza da vendere maturata in categorie superiori nel corso della sua carriera ma quelle che mandando in estasi il pubblico vastese sono le sue bombe, da tre è un cecchino e i numeri lo confermano(viaggia sul 40%, 14/35).

Con papà Pino e mamma Milena, nei loro anni cestisti affermati arrivando entrambi fino alla massima serie, era quasi impossibile avventurarsi verso un altro sport, la ventottenne guardia/ala umbra, perugino di nascita ma folignato da sempre è alla sua quinta esperienza abruzzese dopo quelle recentissime con la Magic Basket Chieti in C regionale lo scorso anno(con una quindicina di presenze) e in B due stagioni fa proprio con Pescara prossimo avversario. Non solo, agli albori della sua carriera, dopo l’inizio della sua carriera nelle giovanili della Scavolini Pesaro e la prima esperienza da ‘grande in B2 a Fossombrone, un anno in B1 ad Atri(2006/2007) per poi salire gradino arrivando a Roseto in A2 due stagioni dopo, senza dimenticare altre annate in B1 tra Firenze e Palestrina e le due in DnA a Matera.

A Foligno ci sono le sue radici, ci torna appena può e molto volentieri ma negli ultimi anni l’Abruzzo lo ha quasi adottato scegliendo proprio la nostra regione per continuare il suo percorso di studi con la specialistica in Scienze Motorie. Tra palla a spicchi e libri la Vasto Basket ha centrato un super acquisto, ha esperienza da vendere e in queste prime uscite lo ha già dimostrato (miglior marcatore con 15.3 di media). La squadra di coach Sandro Di Salvatore, dopo un inizio soft,  è chiamata a un pronto riscatto ma potersi permettere in rosa un elemento come Andrea Lagioia è un ottimo viatico per guardare al futuro con maggiori certezze e meno dubbi.

Due punti in quattro partite, c’è molto da migliorare o il bicchiere lo si riesce comunque a guardare mezzo pieno nonostante le tre sconfitte? “Non siamo di fronte a un inizio assolutamente da buttare, anzi non ne farei per nulla un dramma, prendendo in considerazione diversi aspetti per me c’è molto di positivo in questo inizio, nonostante un roster rivoluzionato e l’innesto di diversi giovani a livello di gioco la squadra ha già risposto presente, forse paghiamo un calendario che non ci ha aiutato, nell’esordio a Catanzaro abbiamo sfiorato la vittoria su un parquet ostico, abbiamo retto alla lunga l’urto contro Bisceglie candidata numero uno alla vittoria finale e abbiamo espugnato un parquet quasi mai violato come quello di Mola, resta il rammarico per non aver dato seguito a quella vittoria ma Venafro non meritava gli 0 punti con cui si è presentata a Vasto e sul parquet ha dimostrato tutto il suo reale valore anche se a noi sarebbe bastato un solo libero in più e magari l’avremmo portata a casa”.

Al PalaBCC i tifosi hanno assistito a due match in fotocopia con l’evidente crollo finale, blocco mentale o c’è dell’altro? “Non c’è mai un fattore determinante, in qualcuno di noi potrebbe anche esserci una sorta di blocco ma in quei momenti caldi forse paghiamo in inesperienza vista la giovane età del nostro roster, le avversarie si sono dimostrate più ciniche di noi e anche l’inerzia fa la differenza, se comandi per oltre trenta minuti e nel finale vai sotto, poi tutto gioca a favore dell’avversario”.

Un inizio sicuramente diverso rispetto alle ultime stagioni dove s’iniziava a parlare di salvezza e già dopo qualche giornata si svoltava verso obiettivi più prestigiosi, state lavorando per stupire anche in questa stagione e magari tra un po’ si potrà alzare l’asticella degli obiettivi anche guardando ad alcuni roster qualitativamente meno ricchi del vostro? “Pur essendo uno degli ultimi arrivati posso dire che la società sin da subito è stata chiara parlando di salvezza tranquilla come obiettivo primario  dopo aver dimezzato le risorse per continuare il progetto, bisogna ragionare volta per volta, oggi non c’è altro se non la salvezza, sperare in disgrazie altrui non fa parte della mia cultura sportiva, magari per guardare più alti dovremo “rubare” qualche punto pesante nel corso della stagione ma ora è troppo presto per guardare altrove, dobbiamo restare concentrati sul presente”.

Che dice del Pescara, prossimo avversario, ostico guardando la classifica, lei sarà l’unico ex in campo, sarà una partita come le altre o avvertirà un pizzico di emozione? “A Pescara ho trascorso un solo anno, sono stato bene ma è il passato, il presente dice Vasto, mi sento già pienamente integrato in questa nuova realtà, non sentirò alcuna emozione ma posso dire che non sarà una partita come le altre, questa volta davvero non abbiamo alternative, dobbiamo raccogliere i due punti, domenica sarà troppo importante per noi”.

I suoi primi due mesi di Vasto Basket sono già volati via, che ambiente ha trovato? “Dopo tre sconfitte nelle prime quattro giornate la società ci è stata vicina senza metterci alcuna pressione addosso, mi trovo benissimo in questa nuova realtà, con il coach il rapporto è positivo, siamo in piena sintonia, con lui ma non solo, il gruppo è ben orchestrato, quando è possibile ci divertiamo, con tutti ho stretto un ottimo rapporto”.

Ha detto che la sfida di domenica è una di quelle da non sbagliare, il pubblico vastese nelle precedenti stagioni ha goduto tutte le domeniche, ora si trova con un digiuno che dura da oltre cinque mesi, avete paura di trovare un PalaBcc meno caloroso se la tendenza non verrà invertita? “Mi sono bastate due partite per capire quanto il pubblico biancorosso possa essere una preziosa arma a nostro favore, il tifoso vero segue la propria passione anche nei periodi meno positivi, le vittorie coinvolgono aumentando sempre più l’eco e richiamando sempre più appassionati visto che la gente vuol sempre divertirsi, sono convinto che il loro amore non finisca dopo qualche passo falso, posso tranquillamente affermare che di noi si possono fidare, nelle partite precedenti abbiamo sempre lottato e continueremo a farlo, non ci tireremo mai indietro, cercheremo sempre di dare il massimo”.

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