Castigata dall'ex Marasco e col dente avvelenato per una serie di episodi a dir poco dubbi che hanno pesato come un macigno nell'economia del risultato a sfavore. Esce sconfitta 3-0 la Pro Vasto dal Santa Colomba di Benevento, esito che punisce oltremisura i biancorossi protagonisti, tutto sommato, di una gara positiva. Diversi gli episodi contestati dai vastesi: da un mancato rigore per un contatto in area tra Pedotti e Gaeta al 18' del primo tempo alla rete annullata a Negro poco prima dell'intervallo. Per 60 e più minuti, insomma, più Pro Vasto che Benevento ma la carta Marasco, giocata dall'allenatore campano Pileggi, ha scombussolato i piani della squadra di Puccica. L'ex attaccante di Val di Sangro, Teramo e Pro Vasto (peraltro in gol anche l'anno scorso contro i biancorossi indossando allora la maglia del Latina), ben imbeccato da Taua, superava al 20' Aridità con un delizioso pallonetto ed anche in questa azione non sono mancate proteste da parte dei vastesi per un sospetto fuorigioco. Lo stesso Marasco, al 35', raddoppiava sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale, al 41', Di Meo e compagni avevano la possibilità di riaprire il match ma Volpato sprecava malamente un calcio di rigore. Nel recupero, infine, il 3-0 beneventano a firma di Maisto, autore di un gran gol dalla distanza. Tante recriminazioni, dunque, ma nessun punto in classifica. Due partite, due ko. L'inizio di stagione, seppur con molte attenuanti, è in salita per la Pro Vasto. E domenica all'Aragona contro il Lamezia sarà già vietato fallire.