Ad un passo dal sogno, verrebbe da dire… Eh sì, perché il sogno, quello di diventare ufficialmente agente Fifa lui, il giovane vastese Carlo Della Penna, lo ha realmente a portata di mano. Qualche giorno fa, a Roma, ha superato brillantemente l’esame per diventarlo. Su oltre settecento iscritti ad avere il ‘lasciapassare’ sono stati in 177 e Carlo è tra questi. Adesso attende la delibera della Federazione che gli riconoscerà il titolo, potendo dunque rappresentare giocatori e diventando agente a tutti gli effetti. La passione per il calcio l’ha sempre avuta e in famiglia, a ben evidenziarla, c’è pure il fratello Nicola, ex Pro Vasto ed attualmente in forza al Foligno (Prima Divisione girone B). Carlo Della Penna, laureatosi in Giurisprudenza all’Università di Urbino, ha 25 anni e si è formato sia seguendo da vicino il fratello, sia alcune realtà calcistiche della zona della sua sede di studi in terra marchigiana. Chi lo ha ’accompagnato’, in questa delicata ed importante fase di preparazione, è Vincenzo Pompilio, giovane agente che rappresenta lo stesso Nicola Della Penna e Roberto Inglese, diciottenne talento vastese che dopo le esperienze alla Don Bosco ed alla Virtus Vasto è approdato al Pescara ed ora al Chievo Verona che ne detiene la comproprietà del cartellino proprio assieme al club biancazzurro (attualmente è in prestito al Lumezzane, in Prima Divisione girone A). Carlo è contento e aspetta con serenità, ma anche con comprensibile attesa, il ‘via libera’ definitivo al riconoscimento di agente Fifa (dovrebbe arrivare al massimo entro l’inizio del prossimo anno). “E’ stata una bella soddisfazione l’avere superato l’esame e sono contento di questo risultato. C’è ancora tanto da apprendere in questo mondo. Io ci metto il massimo impegno, anche con il sostegno della mia famiglia, della mia ragazza e dei calciatori vastesi, per esempio, che conosco bene e mi incoraggiano”. Il rapporto con i giovani, in questo settore, è al tempo stesso delicato e fondamentale. “Ai ragazzi che amano il calcio e si applicano dico solo una cosa: bisogna giocare per divertirsi, questa è la prima cosa, con le minori pressioni possibili. Perché quelle che ci sono, a volte tante e troppe, possono negativamente condizionare un percorso di crescita”. Tifa Roma Carlo. Sul suo profilo Facebook le foto scattate con Totti e Vucinic non ‘mentono’. Per la fine della Pro Vasto il rammarico è stato notevole. “Speriamo si possa ripartire, ma senza un concreto e convinto investimento nel settore giovanile di strada se ne può fare poca. E a Vasto, lo dico con convinzione, ci sono persone e tecnici che sono assolutamente in grado, penso a Lucio Rullo, ad esempio, di preparare per bene i giovani della zona”.