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SI TRASFORMA IN 'CASA ALTRUI' LO STADIO ARAGONA DI VASTO, ASPETTANDO (SI SPERA) TEMPI MIGLIORI PER IL FUTURO

Dopo il Foggia arriva il Cupello sul rettangolo verde di via San Michele

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In mancanza di una squadra di calcio rappresentativa ai più alti livelli della città, con altre società che comunque si prodigano con onore nei tornei dilettantistici abruzzesi, lo stadio Aragona di Vasto, in questa stagione, si trasforma in ’casa altrui’. Lo è stato per due domeniche del mese di settembre, quando sul rettangolo verde dell’impianto sportivo di via San Michele è arrivato il Foggia di Zeman a giocare contro Lucchese e Foligno (peraltro a porte chiuse per precedenti sanzioni) non avendo a propria disposizione il terreno di gioco dello Zaccheria interessato da lavori di sistemazione; lo sarà da domani pomeriggio quando ci sarà la Virtus Cupello, formazione che milita nel torneo di Eccellenza, ad affrontare le proprie sfide interne con un’opera di ammodernamento in corso allo stadio cupellese. Per qualche appassionato sportivo vastese (non di sicuro per la massa), insomma, possibilità di vedere ventidue giocatori in campo ci sarà. E chissà che questo primo ‘approccio’ non arrivi a concretizzare un progetto che pare essere stato delineato nelle sue fondamenta, ovvero la rinascita di un club di calcio biancorosso cittadino proprio in continuità con la stessa Virtus Cupello. Nei giorni scorsi abbiamo parlato di una sorta di ‘cantiere aperto’ in tal senso, con discorsi e contatti avviati tra la proprietà e la dirigenza del sodalizio rossoblù ed alcuni imprenditori vastesi. D’altronde situazioni del genere a Vasto si sono già verificate in passato con i cambi di nome negli anni ‘80 e '90 e le esperienze maturate di Vasto '82, Vastese Calcio e Pro Vasto. Per tanti appassionati tifosi emozioni e soddisfazioni, almeno in questa annata, comunque non ci saranno. E sui vari siti, forum sportivi ed anche sul social network Facebook in modo particolare sono rimpianti ed ancora amarezza e delusione a recitare il ruolo di primo piano. “Ridateci la nostra Pro Vasto”, uno degli appelli che più frequentemente si legge in questi spazi.
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