Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

COSTITUIRE UNA NUOVA SOCIETà E RIPARTIRE DALL'ECCELLENZA O ANCHE DALLA SERIE D: I PIANI PER 'LIMITARE I DANNI' DOPO L'ESCLUSIONE DELLA PRO VASTO DAI PROFESSIONISTI

I tempi stringono, ma le soluzioni non mancano

a cura della redazione
Condividi su:
Trecentomila euro per ripartire dalla serie D, centomila per farlo dall'Eccellenza. Cash, subito da investire, e a fondo perduto. Opportunità da considerare, magari con la spinta 'politica' di qualche 'governatore' del calcio, per 'limitare i danni', dopo la cancellazione della Pro Vasto dalla mappa del professionismo. Costituire una nuova società è d'obbligo: situazione imprescindibile per cercare di sfruttare le possibilità offerte anche alla luce della 'strage' di società, tra professionisti e dilettanti nazionali, che si è verificata quest'anno. Ci sarà la volontà e la forza per realizzare questo a Vasto? Una base si è innalzata ed è quella della mobilitazione per il salvataggio del club che si è messa in moto nell'auspicio e nella speranza, vani purtroppo, di concretizzare la conferma in Seconda Divisione. Movimenti non mancano: alcuni imprenditori ed anche qualche politico si starebbero attrezzando in tal senso. Ricominciare dall'Eccellenza non è cosa impossibile, anche farlo dalla serie D e, ovviamente, sarebbe ancora meglio. Alla fine, pur con la dolorosissima - per tifosi e sportivi - esclusione dalla Seconda Divisione, si potrebbe comunque recuperare una posizione dignitosa nel panorama calcistico. La considerazione che viene da fare è questa: se si percorrerà questa strada di sicuro non mancherà la rabbia pensando alla storia recente. Perché i trecento o centomila euro che magari si spenderanno avrebbero potuto essere fondamentali per sanare i conti della Pro Vasto e conservare il professionismo. Questo, però, se solo si fosse fatta maggiore chiarezza - e in tempi più 'larghi' e non soltanto dopo il 30 giugno ed il 6 luglio (con giorni di incomprensibile 'black out di comunicazione dell'ex presidente Crisci) - sui reali rischi cui si andava incontro.
Condividi su:

Seguici su Facebook