Non c’è pace per la Pro Vasto. Affonda la squadra biancorossa, umiliata da una Sangiovannese cinica ed efficace che maramaldeggia all’Aragona battendo con un netto 3-0 la squadra di Pino Di Meo. Passi indietro, tanti, dopo qualche segnale di ripresa arrivato dalle due trasferte di Lucca e Poggibonsi e situazione che torna a farsi complicatissima con i biancorossi ad annaspare pericolosamente nei bassifondi della zona play out. LA CRONACA - Di Meo schiera i suoi con il 4-4-2 e sceglie Croce e Suriano in attacco, dove non gioca l’infortunato Cammarata. A centrocampo Soria e Dimatera sulle fasce, Digno e Cacciaglia in mezzo con Bevo, inizialmente, in panchina. In difesa conferma per Servi-Di Berardino coppia centrale con Okoroji a destra ed Ambrosecchia a sinistra davanti a Gaudino. Il primo sussulto è al 10’ e sfiorano il vantaggio i biancorossi: punizione dal limite di Cacciaglia, Vaccarecci è salvato dal palo. Poi al 14’ ecco che i toscani sbloccano il risultato: lancio di Zane per Pippi, con la retroguardia di casa sorpresa, che consentiva all’ex di turno, con la deviazione decisiva di Di Berardino, di mettere in rete. Passano 5 minuti ed è confezionato il 2-0: Di Berardino, ancora lui, compie un erroraccio in fase di ripartenza, ne approfitta Cori che s’invola verso Gaudino e lo infila con un destro di precisione. La reazione della Pro Vasto si concretizza in un’unica occasione, clamorosamente fallita: Soria, su palla filtrante di Croce al 27‘, si ritrova a tu per tu con Vaccarecci ma calcia a lato dall’altezza del dischetto del rigore. Servi e compagni sono arruffoni e la semplice supremazia territoriale non serve a riaprire la contesa. La Sangiovannese, dal canto suo, forte del doppio vantaggio, gestisce sapientemente l’evolversi della gara rischiando pochissimo e ripartendo di rimessa. Nel secondo tempo, dopo un’iniziale girandola di sostituzioni (Di Meo getta nella mischia prima Berra e Bevo, poi Laboragine), succede poco inizialmente. E al 22’ Garufo chiude definitivamente i conti: bello spunto di Dianda a sinistra e palla invitante per il numero 7 toscano che scaglia un tiro imprendibile per Gaudino, spedendo la sfera ad infilarsi nell’angolino alla sua sinistra. 3-0 e partita in archivio. Per la cronaca colpisce un altro legno la Pro Vasto al 25’, con Laboragine, mentre un minuto più tardi Raimondi, da poco entrato, si divora la palla del poker. Sarebbe stato, francamente, troppo. Il pubblico, a quel punto, a dir poco amareggiato, abbandona in parte la curva e contesta a viva voce la guida tecnica di mister Di Meo. Viene tolto anche lo striscione ‘Aragonesi’ dietro la porta. E’ l’ultimo atto, dentro lo stadio, di una domenica da incubo. La sofferenza è sempre di casa all’Aragona. PRO VASTO-SANGIOVANNESE 0-3 Pro Vasto (4-4-2): Gaudino; Okoroji, Servi, Di Berardino, Ambrosecchia; Dimatera (13‘ st Laboragine), Cacciaglia, Digno (1‘ st Bevo), Soria; Croce, Suriano (1’ st Berra). A disp.: Sassanelli, Arvia, Agnorelli, Della Penna. Allenatore: Di Meo Sangiovannese (4-3-3): Vaccarecci; Sacenti, Chiarini, Salvatori, Dianda; Bernini (6’ Zane), Bricca, De Cristofaro (37’ st Bernicchi); Garufo, Cori, Pippi. A disp.: Dessena, D’Ambrosio, Tabacco, De Crescenzo. All. Fraschetti Arbitro: Perisan di Pordenone 6 Reti 14’ Di Berardino (aut.), 19’ Cori, 22’ st Garufo Note: spettatori circa 800. Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo 3-4. Recuperi: 1’ e 2’ RISULTATI 28^ GIORNATA: Bassano-Lucchese 1-2, Carrarese-Bellaria 2-1, Celano-Nocerina 1-1, Fano-Gubbio 1-0, Poggibonsi-Colligiana 0-2, Pro Vasto-Sangiovannese 0-3, Sacilese-Itala San Marco 2-1, San Marino-Giacomense 3-2, Sangustese-Prato 2-0 CLASSIFICA: Lucchese 56, San Marino 51, Fano 50, Prato, Sangiovannese 43, Gubbio 41, Itala San Marco 39, Bassano 38, Sangiustese 36, Nocerina 34, Giacomense, Celano 33, Sacilese 31, Pro Vasto 29, Carrarese, Bellaria Igea 28, Colligiana 27, Poggibonsi 26