Certezze non ci sono, ma potrebbe tornare il giovane Matteo Gaudino a difendere la porta della Pro Vasto, domani pomeriggio all'Aragona, nella delicata sfida interna con il Fano secondo della classe. Momento durissimo e carico di tensione, quello attuale, per i biancorossi, 'protagonisti' di un avvio del girone di ritorno assolutamente al di sotto delle aspettative con appena cinque punti messi in cascina sui ventuno disponibili nelle sette partite disputate, uno soltanto considerando gli ultimi quattro impegni. Riscontri che, inevitabilmente, hanno lasciato il segno nell'ambiente ed acuito all'estremo malumori e delusioni della tifoseria. Il tecnico Pino Di Meo, conscio della fase precaria della sua squadra, cerca di caricare i suoi ragazzi chiedendo massima concentrazione e determinazione. Anche perché, di fronte, c'è un avversario che al contrario dei vastesi viaggia con il vento in poppa, saldamente al secondo posto e capace di ottenere ben cinque successi e due pareggi nelle sette partite fin qui disputate dopo il 'giro di boa'. Insomma, ci sarà da soffrire, e non poco. Nella file marchigiane anche un 'ex', l'attaccante Christian Pazzi. Per quanto concerne il resto della formazione i maggiori dubbi sono in difesa, per le non perfette condizioni fisiche di Arvia e Servi. Se non dovessero farcela dentro Della Penna e Di Berardino. In attacco Cammarata sarà il terminale supportato da Soria, Berra e Laboragine. In mediana la coppia sarà formata da Bevo e Digno. Fuori causa, oltre agli infortunati De Giorgi e Dimatera, lo squalificato Cacciaglia (appiedato per due turni dal giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata domenica scorsa nel derby di Celano).