Le feste natalizie vanno in archivio e dopo la lunga pausa si ricomincia seriamente a 'masticare' calcio giocato e... anche parlato. Il riapproccio sul campo c'è stato domenica scorsa, in occasione della sfida amichevole all'Aragona tra Pro Vasto e Valle del Giovenco, terminata 3-1 a favore dei biancorossi di Pino Di Meo. Una gara con buone indicazioni, in particolare da Cammarata (autore di una bella doppietta) atteso, dopo una prima parte balbettante, anche per via di non pochi problemi fisici, ad un finale di stagione degno della sua caratura. In attesa di qualche 'buona nuova' dal mercato (la dirigenza ha parlato del possibile arrivo di almeno tre nuovi giocatori, uno per reparto, con il 'taglio' di alcuni elementi già individuati in Patarini, Ciotti e Bonfiglio) il gruppo si concentra sulla prossima trasferta in terra friulana. La Pro Vasto sfiderà la Sacilese, compagine che all'andata inflisse il primo dispiacere all'Aragona a Digno e compagni, vincendo 1-0 per effetto di una sfortunata autorete sugli sviluppi di un'azione d'angolo. Le due squadre - divise attualmente da un solo punto in classifica (21 la Sacilese, 20 la Pro Vasto appena al di sopra della zona play out) - si erano già affrontate in precedenza, in occasione della semifinale della Poule Scudetto (4-2 per i vastesi sul neutro di Città Sant'Angelo e 2-2 a Sacile). Di Meo darà spazio, con ogni probabilità, ai ragazzi impiegati domenica contro la Valle del Giovenco: davanti a Sassanelli Della Penna, Servi, Digno e Bombara in difesa, Bevo a centrocampo con Avantaggiato e Visone (o Cacciaglia) ai suoi fianchi e Cammarata terminale in avanti con Dimatera (o Fiore) e Soria a supporto. I biancorossi sono hanno chiuso il 2009 con cinque risultati positivi consecutivi all'attivo (le vittorie con Gubbio e Nocerina ed i pari con Bassano, Colligiana e Bellaria Igea Marina). La situazione in graduatoria, pessima fino a due mesi fa, è di sicuro migliorata ma la tranquillità non c'è ancora soprattutto considerando le gare da recuperare di alcune delle formazioni in coda. Passi falsi, insomma, non sono ammessi.