L'Itala San Marco, a detta di molti, è stata la squadra che meglio si è espressa contro la Pro Vasto: ben messa in campo, attrezzata, con un buon gioco ed un'incisività in attacco che non ha lasciato scampo ai biancorossi avversari di turno battendoli per 2-0 con il portiere Sassanelli protagonista nell'evitare un passivo ben più pesante. Una sconfitta che riporta 'nuvoloni neri' nell'ambiente, almeno un po' rasserenato, in precedenza, dalla vittoria giunta in extremis, la prima dell'anno tra le mura amiche, contro la Giacomense (2-1). Resta dunque a dir poco complicata la situazione in classifica della squadra di Pino Di Meo. Undici punti nelle prime tredici partite di questo campionato di Seconda Divisione costituiscono un bottino decisamente misero e per nulla incoraggiante. La delusione è tanta, la tifoseria è in fibrillazione e la guida tecnica del mister pugliese continua ad essere messa in dubbio da diversi sportivi. Inevitabile, nel calcio, quando i riscontri sul campo sono questi. Non ufficialmente dalla società, ma l'atmosfera, a livello generale, è tesa. E domenica arriva all'Aragona il Gubbio, squadra, secondo gli addetti ai lavori, tra le meglio impostate del girone e reduce da una buona serie di risultati. Un'altra gara difficile, senza ombra di dubbio. La Pro Vasto la affronterà senza lo squalificato Okoroji, espulso domenica scorsa a Gradisca d'Isonzo (un turno di squalifica per lui), e gli infortunati Cammarata, De Giorgi e Patarini. Rientrerà Servi, in difesa.