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Francesco Di Nanno, 'oltre ogni limite': "Seme di bellezza e germoglio di speranza"

L'esperienza da volontario donatore del tempo alla Casa Lavoro di Vasto. Il racconto degli amici della 'Compagnia dei Cartoneros'

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La solidarietà apre il cuore all’amore verso l’altro e va “oltre ogni limite” in Francesco Di Nanno, ragazzo encomiabile, volontario donatore del tempo presso la Casa Lavoro di Vasto.

Classe 1996, capelli castani dal curato ciuffo e taglio sempre alla moda, occhi teneri e disarmanti a forma di mandorla color marrone. Dal carattere positivo e ottimista, è un infallibile intenditore di bellezza al femminile. Ama accompagnare i suoi appetitosi pasti, dalla pasta asciutta a ridondanti hot-dog e panini alla ventricina e maionese, con frizzante e fresca coca-cola. Come tutti i suoi coetanei, smanetta il cellulare alla ricerca dei brani rap e videoclip dei cantanti preferiti, in particolar modo Fedez, che intona in ritmate rime tra vocalizzi e passi hip-hop. Nutre quotidianamente di tenerezze il suo 'harem' di donne, dalla mamma Eva alle sorelle Sonia, Lucia e Sara. Custodisce preziosamente nel suo cuore l’amore incondizionato per il suo papà Ivano, complice e condivisore di momenti “tra uomini”, unici ed irripetibili, tragicamente venuto meno alla vita. Tratto di non meno rilevanza è la sua inguaribile voglia di diventare importante e famoso.

L’elenco su in oggetto risponde al’identikit di note identificative di un ragazzo unico, a suo dire “super tosto”, la cui imprescindibile prerogativa è l’amore, assieme a grandi doti umane che dona con generosità.

Il suo nome è Francesco Di Nanno da tutti amichevolmente ed affettuosamente chiamato Kecco. Francesco è un ragazzo allegro e molto simpatico, dal cuore aperto e vero, dalla generosa e disarmante bontà. E’ semplicemente ed infinitamente empatico e possiede una spiccata personalità e una grande intelligenza emotiva. 

Sapete perché? Ve lo voglio raccontare.

Tutto ha inizio venerdi 15 febbraio 2019, alle ore 14,30, quando Francesco Di Nanno fa ingresso, per la prima volta da volontario donatore del tempo, nella Casa Lavoro di Vasto, membro del gruppo “Compagnia dei Cartoneros”. Il progetto “Coltiva la Cultura in ArtEducativa” aveva il compito di curare un gruppo di uomini internati in incontri denominati “Botteghe incontro in ArtEducativa”, veri e propri contenitori emotivi e spazi di pensieri liberanti. Le attività artistiche si sarebbero svolte in due appuntamenti settimanali della durata di quattro mesi. Al termine del percorso i racconti autobiografici dei frequentanti, nella unicità di ognuno e specificità dell’altro, sarebbero stati la trama di una rappresentazione teatrale dal titolo “Maschere della Fratellanza”.

Una rete di volontari, di qui, costituiva una comunità educante, che promuoveva valori etici ed opportunità di condivisione, ponendo al centro della relazione, il capitale umano, nella convinzione che ciascuno potesse trovare e donare un pezzo di se all’altro. Francesco Di Nanno è un ragazzo dall’esempio encomiabile e con la grandezza del suo cuore e la semplicità del suo linguaggio ha donato bellezza in un luogo duro ed amaro da accettare, come le quattro mura di una buia realtà di una prigione. "Kecco è stato la nostra forza! - afferma con riconoscenza Antonio -, ci ha uniti nella ragione della sincerità. Ci ha donato amore, quello vero senza interessi, arrivando anche dove è impossibile arrivare. Lui ci è riuscito perché davanti a lui ha messo il suo cuore, unito alla volontà e al desiderio di aiutare noi svantaggiati”.

Da “seme” di bellezza e “germoglio” di speranza è stato, cosi, testimonianza di gentile e generosa condivisione e vicinanza agli uomini internati. Nei suoi in incontri “Up” ha rivelato doti di grande umanità accogliendo quanti volessero mettersi in gioco, andando “oltre”, abbattendo il muro del pregiudizio, dettato molto spesso dalle paura del “diverso”.

"Kecco è una persona speciale ed un ragazzo stupendo e solare - afferma Dennis con gratitudine e di vero cuore -, tu sorridi sempre alla vita e così hai rallegrato i nostri cuori, facendoci dimenticare i nostri problemi. Ti vogliamo tutti bene come ad un fratello. Non vedo l’ora che arriva il mercoledì e venerdì, perché quando vedo te mi togli i pensieri e la solitudine, che noi ci portiamo dentro da anni, scompare e quando tu sei vicino a me mi sento un uomo libero. La gioia e la forza che quando vieni trasmetti dal tuo cuore dà serenità nell’andare avanti”.

Francesco Di Nanno ha donato le ore del proprio tempo e le ha investite nell’ascolto, partecipando attivamente a questi incontri facendosi “dono” di sé in tenacia e guidando, cosi, verso la riflessione di verità che appaiono, molte volte, dure da accettare e che, spesso, sono semplici da superare se osservate da altri punti di vista.

Kekko ha donato messaggi di amicizia e condivisione, prendendo amore e lasciando un futuro pieno di speranza nei cuori di ogni singolo partecipante.

"Sei meritevole di encomio ed onorificenza da parte di importanti autorità dello Stato - sottolinea Miranda Sconosciuto, ideatrice e coordinatrice del progetto -. Francesco le cose belle sono quelle che spesso nascono dal cuore e camminano con la forza della tenacia, vivendo attimi e sensazioni unici. Tu sei un ragazzo “super tosto”, ti sei buttato dentro, in queste relazioni di aiuto, con il desiderio di voler fare qualcosa di bello e ci sei riuscito! Con le tue spiritose battute hai portato la gioia dell’incontro e benessere nei cuori di quanti hanno avuto il piacere di conoscerti. Sei diventanto una persona importante per noi tutti della 'Compagnia dei Cartoneros', quelli belli dentro e fuori le mura recintate. Ed io, da amica speciale, voglio ringraziarti infinitamente per la formidabile ed indimenticabile esperienza condivisa con te su di un palco, in quella 'Buona la Prima', unica ed irripetibile rappresentazione teatrale, di un mio sogno divenuto realtà: quello di mettere in scena la commedia teatrale le 'Maschere della Fratellanza'".

A Francesco Di Nanno, "Seme di bellezza e germoglio di speranza", da tutti noi “liberamente pensanti”

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