Otto giorni dopo Roger Waters, è toccato a Nicola Oliva l’onore e l’onere di conquistare il Circo Massimo di Roma con Laura Pausini.
Il nome del chitarrista vastese, insieme a quello degli altri elementi della band formata da Paolo Carta, Carlos Hercules, Fabio Coppini, Ernesto Lopez, Andrea Rongioletti, Roberto Gallinelli, Roberta Granà, Monica Hill, Claudia D’Ulisse, Gianluigi Fazio e David Blank, grazie al concerto di ieri sera va a iscriversi di diritto nella storia della grande arena romana, che per la prima volta ha ospitato il concerto di un’artista donna.
Ma più che di concerto, in questo caso si può parlare di un vero e proprio show-kolossal colorato e ipertecnologico fatto di maxischermi, giochi di luci, visual geometrici, fuochi d’artificio e cubi a led, che segna l’inizio del tour mondiale “Fatti sentire World Tour 2018” e che, nelle due serate romane (stasera è previsto il bis), coinvolge in totale 30.000 fan.
Sull’imponente palco di 22 metri per 16, con una passerella di 24 che la porta al centro del pubblico, la Pausini esordisce sulle note di Non è detto, canzone che nel 2018 ha lanciato l'ultimo album e che ha raggiunto quasi 30 milioni di visualizzazioni su YouTube. Per la seconda traccia in scaletta, E.STA.A.TE., altro brano di successo di queste settimane, avviene l’ingresso in scena di Nicola Oliva e degli altri 11 performer, di cui cinque coristi vestiti completamente di rosa: tra questi, merita una citazione obbligatoria Claudia D'Ulisse, moglie lancianese di Oliva.
Il chitarrista vastese, coadiuvato alla sei corde da Paolo Carta, si lancia così in una lunga cavalcata di due ore e mezza che ripercorre sia i successi storici della cantante di Solarolo sia quelli più recenti, dove la forza della chitarra si erge a protagonista rock in pezzi come Frasi a metà, e dove diventa invece più intimista in quelli come Limpido, Benvenuto, Strani amori e Non c’è. Lo spettacolo, che è stato registrato e che in autunno sarà trasmesso in prima serata su Canale 5, si chiude poi con l’ultimo medley, con Oliva che insieme agli altri entra in scena con giganteschi palloni blu che vengono lanciati sul pubblico, in un tripudio di bolle, geyser e stelle filanti.
Difficile immaginare per Nicola Oliva un modo migliore per inaugurare questo tour mondiale, che partirà il 26 luglio da Miami e che vanta già 330mila biglietti venduti in tutto il mondo. E chissà che il chitarrista vastese, un giorno, insieme alla celebre artista romagnola e a sua moglie non riesca a conquistare quello che a Beyoncé è stato negato per le riprese di un suo video, ovvero il Colosseo. Prima di salire sul palco, la Pausini davanti ai giornalisti si era espressa così: «Non ho paura, sarà l’età, ho fatto tante cose grandi. Non so cosa mi rimane ancora… voglio prendermi il Colosseo». E quando qualcuno le aveva fatto notare che la sua collega statunitense non era riuscita nell'intento (“per colpa" di Alberto Angela e delle riprese della sua trasmissione, ndr), lei aveva risposto con un sorriso e una battuta: «Prima gli italiani, ma solo in questo caso».