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Diritti dell'infanzia, è ripartita la marcia a piedi di 'Papi Gump' Antonio Borromeo

Prima tappa sotto la pioggia. La conclusione, all'insegna dello slogan 'Insieme si può', è prevista a Bruxelles

redazione
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Prima tappa bagnata dalla pioggia per Antonio Borromeo. Il 'Papi Gump' vastese, fondatore dell'omonima associazione che si occupa dei diritti dell'infanzia, è ripartito ieri mattina per la sua ormai tradizionale marcia a piedi, in nome della difesa dei più piccoli e dei principi della 'bigenitorialità'.

Ieri mattina, dal centro storico di Vasto, l'inizio del cammino che lo porterà in varie località italiane ed infine a Parigi e Bruxelles, qui nelle sede della principale istituzione europea, con sostegno alla sua iniziativa anche da parte di alcuni genitori spagnoli che a lui si uniranno dalla capitale francese.

Da Vasto a Pescara (a salutarlo, tra gli altri, tricolore al seguito per il 25 aprile, c'erano i componenti di alcuni sodalizi locali come Antonio Colella dell'associazione nazionale Esposti Amianto) il primo spostamento, con tante difficoltà per via della pioggia e di un insolito freddo. Altre tappe sono nei prossimi giorni programmate, risalendo lungo lo Stivale, a San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Ancona, Fano, Rimini, Imola, Bologna, Modena, Mantova, Cremona, Milano e Como, prima di puntare in volo verso Parigi e, per concludere, a Bruxelles.

“La speranza – ha commentato ieri mattina Borromeo prima della sua ripartenza - è che a fronte di tanta passione civile tutte le sensibilità possano sentirsi sollecitate. La mia battaglia è quella di ogni genitore che oggi potrebbe sentire lontani i temi affrontati, ma che domani potrebbe averli vicini”.

Infine l'invito dai più ferventi sostenitori: “Il cammino riprende, le istituzioni accoglieranno 'Papi Gump'. Il frutto di tanta forza è a disposizione di chi vorrà servirsene. Sosteniamo in ogni modo Antonio, la sua lotta è la lotta di ognuno, per ognuno”.

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