Per lui era molto più di una zia, perché, assieme alla mamma, lo ha cresciuto riempiendolo di coccole. Ecco perché, oggi, nel momento del doloroso distacco da Teresa Mastrofrancesco, Vincenzo Scardapane si sente più solo.

Abituato ai ritmi frenetici della comunicazione, il suo lavoro, l’amico Vincenzo trovava sempre e comunque un momento per correre al capezzale della zia, tanto minuta e fragile quanto incrollabile nelle sue radici di donna sanbuonese dai valori antichi e solidi. Si è spenta poco a poco la maestra che ha cresciuto generazioni di scolari, un sorriso e una carezza per tutti, superando prove durissime che l’avventura terrena le ha riservato.

Ha chiuso gli occhi questa mattina, Teresa, ma la sua generosità continua a pulsare nel cuore e nella mente di chi le ha voluto bene, a partire dall’inseparabile sorella Antonietta, per lei piena di premure fino all’ultimo. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì, alle 15 nella parrocchia di San Lorenzo Martire dell’amata San Buono, dove il feretro giungerà dall’Istituto San Francesco di Vasto Marina.