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L'Abruzzo al Salone Internazionale del Gusto - Terra Madre' di Torino: spazio al Brodetto alla Vastese

Il 'gustoso appuntamento' dal 25 al 29 ottobre

a cura della redazione
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Sarà un viaggio di conoscenza attraverso territori, storie di contadini e di ristoratori, quello proposto, anche quest'anno, nello stand della Regione Abruzzo al "Salone Internazionale del Gusto - Terra Madre" in programma dal 25 al 29 ottobre.

 

"In uno spazio espositivo importante (stand H/J 102) e con un programma estremamente ricco, variegato ed interessante - si legge in una nota -, l'assessorato alle Politiche Agricole, con la collaborazione di Slow Food Abruzzo, porterà all'attenzione dei visitatori del Lingotto di Torino, le straordinarie eccellenze abruzzesi. Tra laboratori del gusto, presentazioni di volumi e menu tematici, i visitatori avranno la possibilità di conoscere i tanti prodotti di alta qualità che l'Abruzzo può vantare e di poter assaggiare le numerose specialità regionali.

 

Grazie ai laboratori del gusto si potranno conoscere i mieli abruzzesi, lo zafferano dell'Aquila, i formaggi caprini e vaccini, gli arrosticini (con la presentazione del marchio Buongusto - L'Arrosticino d'Abruzzo), la pasta fatta con acqua e farina tirata a mano, come veniva fatta dai pastori durante i mesi estivi su nei pascoli; le patate di montagna di Pizzoferrato, Turchesa e del Fucino con lo chef Peppino Tinari; le dolci emozioni della grande tradizione pasticcera abruzzese; gli oli della nuova annata; il frumento tenero Solina (un cereale antico dalle virtù moderne); i prosciutti del Teramano, del Chietino e dell'Aquilano. Sarà possibile assaggiare i piatti tradizionali rivisitati dall'Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, le proposte degli allievi di Niko Romito Formazione e le proposte di alcuni dei migliori ristoranti abruzzesi che faranno rivivere i sapori della tradizione come il brodetto alla vastese, le specialità della cucina peligna, dell'entroterra pescarese e di quello teramano.

 

Ci sarà un angolo della memoria con vari incontri dedicati: la lana con il progetto "Pecunia" che nasce dalla necessità di restituire a questa preziosa fibra naturale il giusto valore che si merita; la spesa del Parco, un vademecum alla scoperta delle tipicità agroalimentari nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; La Morra, Memorie ed eredità della pastorizia non transumante con la presentazione del libro di Simone Angelucci e Alessandro Sonsini. Gli aperitivi Slow con il Montepulciano (un viaggio tra 6 grandi selezioni e produzioni di piccoli produttori), con i bianchi (varietà pecorino, passerina, cocciola e montonico), con il Cerasuolo (unica Doc italiana specifica per la tipologia) e con i vini a fermentazione spontanea (viticoltura naturale che unisce l'alta qualità all'ecologia).

 

In programma anche seminari e convegni come quelli dedicati ai cibi magici nell'uso tradizionale abruzzese, alla razza bovina marchigiana, che ha trovato nella nostra regione un habitat d'elezione, e al ritorno del Maiale nero d'Abruzzo.

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