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Vasto storica: Silvio Ciccarone e il periodo post-unitario

Opere e realizzazioni della Destra e Sinistra storica

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I vastesi, come il resto degli italiani, sono scoraggiati e poco fiduciosi nei confronti della politica, ma una volta non era così. 

Vasto ebbe un ruolo importante durante il Risorgimento italiano essendo stata addirittura la prima città d’Abruzzo ad insorgere il 4 settembre 1860, in nome di Vittorio Emanuele e di Garibaldi. Il protagonista degli avvenimenti fu Silvio Ciccarone della Destra storica (1860-1876) che tenne l’amministrazione della città circondato dai suoi fedeli nel “Partito Liberale” e che sostenne fervidamente l’unificazione nazionale. Gli oppositori del “Partito Reazionario” fecero di tutto per dissipare il binomio Ciccarone-Spaventa, quest’ultimo capo della destra a livello nazionale).

I successi portati avanti dalla leadership Ciccarone- Spaventa furono molti: la Società operaia, Ginnasio, Comizio agrario, è considerato infatti uno dei momenti più alti della storia politica ed amministrativa vastese. Vasto arrivò ad essere un degno capoluogo, se pur non di provincia, capace di stimoli e dinamismi tanto sul piano economico che su quello civile e culturale, ovviamente il benessere postunitario porto anche ad un’espansione urbana e demografica.

Nel censimento del 1881 si parla addirittura di “attività industriali” riferendosi a numerosi attività artigianali e casalinghe, nulla a che vedere quindi con il sistema fabbrica odierno, ed emerge una fotografia del tempo in cui la stragrande maggioranza della popolazione godeva di un impiego, classificando ben 1623 persone come “possidenti”. Ma nel periodo postunitario la città continuava ad essere lacerata da lotte tra fazioni, tant’è che nacque una forte opposizione nella Sinistra storica, stanziandosi nel gennaio del 1878, ed il nuovo sindaco eletto fu Francesco Ponza che rimase in carica fino al 1897, quando travolto da alcuni scandali, fu costretto a lasciare l'incarico. Bisogna dire che anche la sinistra diede il suo contributo a Vasto col rifacimento delle fogne nelle principali vie interne, opere stradali, interventi sull’ospedale e al mattatoio. In campo sanitario venne aumentato il personale assistente ed ambulatoriale per le cure medico-chirurgiche, vennero inoltre adottati nuovi regolamenti di igiene e si provvide ad acquistare un apparecchio per disinfezioni.

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