Il reparto di Urologia dell'ospedale ''San Pio da Pietrelcina'' di Vasto diventa sede di una sperimentazione a livello nazionale. L'Unità Operativa diretta dal professor Luigi Schips è stata infatti scelta, insieme alla divisione di Chirurgia dell'Università Cattolica di Roma, per 'testare' l'innovativa tecnica denominata ''TriPort''. Si tratta di una metodica chirurgica laparoscopica da poco brevettata negli Stati Uniti, che permette l'inserimento e l'utilizzo contemporaneo di tre strumenti chirurgici di precisione attraverso una singola incisione di circa 4-5 centimetri sull'addome del paziente. In questo modo le stesse operazioni che finora necessitavano di tre incisioni, potranno essere eseguite in maniera ancora meno invasiva e quindi con minor rischio di complicanze e tempi di dimissione più rapidi. A Vasto con la nuova tecnica sono state operate due donne, una di circa sessant'anni e l'altra cinquantenne, alla prima è stato asportato un rene, alla seconda una ghiandola surrenale. Entrambe le pazienti hanno avuto un decorso post-operatorio eccellente e sono state dimesse entro quattro giorni dopo l'intervento, senza dolore, sanguinamenti o complicanze. Per il momento con la tecnica ''TriPort'', anche in virtù del suo carattere ancora sperimentale, verranno operati presso l'Urologia di Vasto solo pochi e selezionati pazienti per i quali la tecnica tradizionale presenta un alto rischio di complicanze post-operatorie, ma è molto probabile che in futuro l'utilizzo della nuova metodica potrà essere allargato a un maggior numero di pazienti. L'Urologia del ''San Pio'', dunque, conferma ancora una volta il livello di eccellenza raggiunto, e a darne ulteriore riprova c'è anche la partecipazione dell'Unità Operativa vastese, insieme ad altre nove divisioni di Urologia italiane, al primo Teleforum della Società Italiana di Urologia dedicato al carcinoma della vescica, che si terrà il 13 novembre. Una sala del Palace Hotel di Vasto appositamente allestita, sarà infatti in collegamento con altre nove sedi sparse sul territorio nazionale che ospiteranno i più grandi esperti italiani di chirurgia uro-oncologica, dei quali ormai fa parte a pieno titolo il prof. Schips. ''Innovazione tecnologica e qualità sono i principi ai quali fin dall'inizio abbiamo voluto ispirare il nostro lavoro - sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto Michele Caporossi - e l'Urologia di Vasto è in tal senso una delle nostre eccellenze. Gli ultimi successi del prof. Schips sono ancor più significativi perché raggiunti in una Unità Operativa di un ospedale di provincia, a conferma che l'eccellenza non è un questione di dimensioni ma il risultato di un impegno tenace e quotidiano al servizio del paziente''.