Il mutato scenario politico nazionale, associato alla latente crisi amministrativa del governo provinciale, ha indotto i gruppi consiliari di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc della Provincia di Chieti ad una attenta riflessione, di metodo e di merito, sull'esperienza maturata durante i primi quattro anni di mandato e sulle prospettive legate alle prossime scadenze elettorali. E' stata registrata e condivisa da tutti l'efficacia dell'azione svolta sino ad oggi, nella contrapposizione ad un'amministrazione provinciale che ha prodotto, per citare solo alcune inefficienze, il collasso della viabilità sull'intero territorio, la mancanza di progetti infrastrutturali strategici, l'anonimato delle iniziative turistico/culturali, il clamoroso deficit di Eurobasket 2007. In particolare, i gruppi di opposizione hanno contrastato, nell'unità e con estrema compattezza, il progressivo arretramento della Provincia di Chieti nelle graduatorie nazionali; ciò è stato possibile non solo per la sussistenza di un progetto amministrativo unitario, ma anche grazie alla comunanza di valori e tradizioni che trovano sintesi nel manifesto del Partito Popolare Europeo. Unità e compattezza che, peraltro, hanno consentito, qualche settimana addietro, la creazione e l'avvio di un sito informatico - www.chietilaltraprovincia.it - dedicato all'indimenticabile Filippo Andreacola, strumento che faciliterà il rapporto con i cittadini della nostra Provincia. All'esperienza maturata riteniamo naturale, ora, dare ulteriore forma e sostanza, per aprire una diversa fase di collaborazione che consolidi i rapporti di alleanza e, nel contempo, dia rinnovato impulso all'azione amministrativa. In tale prospettiva, i gruppi consiliari provinciali di FI, AN e UDC hanno deciso di sottoscrivere un patto federativo, istituendo un intergruppo denominato ''chietilaltraprovincia.it'' che si avvarrà di un portavoce e del suo vice al fine di consentire il necessario raccordo delle iniziative politiche, amministrative e istituzionali. Da subito, la federazione dei gruppi intende aprire una incisiva campagna di comunicazione e di ascolto sul territorio, anche - e non solo - mediante lo strumento di rete, per informare di più e recepire meglio le istanze, le idee, le preoccupazioni della nostra gente.