É paradossale osservare che la qualità dei servizi offerti ai cittadini vastesi continui inevitabilmente a decrescere, giorno dopo giorno, peggiorando la vita dei cittadini ed i servizi della nostra città.
È, infatti, evidente come la macchina burocratica e amministrativa delle manutenzioni ordinarie non sia in grado di assicurare la corretta gestione dei più elementari servizi dedicati ai cittadini: segnaletica orizzontale, strisce pedonali, manutenzione del verde pubblico e tenuta a norma dei marciapiedi cittadini, invasi dalla vegetazione incontrollata e privi dei dispositivi per favorire lo spostamento delle persone con disabilità che, di fatto, non si possono muovere, a causa della inesistenza degli scivoli di accesso ai marciapiedi e degli spazi sufficienti al transito delle carrozzine.
La situazione è paradossale per una città a vocazione turistica invasa da sterpi ed erbacce. A parere de “Il Nuovo Faro”: “si sfiora il ridicolo allorquando, a fronte di una sbandierata ricerca del miglioramento dei servizi di raccolta differenziata, abbiamo dovuto notare “la misteriosa scomparsa” in tutto territorio cittadino dei contenitori per la raccolta degli abiti usati e dei tessuti facilmente riciclabili anche per i bisogni della popolazione meno abbiente.
Sarebbe opportuno che gli amministratori, retribuiti per questo ruolo, si dedicassero attentamente o al funzionamento dei servizi a loro affidati o, togliessero il disturbo in caso di inesistente volontà o di palese disinteresse”.
