Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Venerdì la presentazione di un progetto di microcredito per giovani, disoccupati e imprese

Condividi su:

Venerdì 10 febbraio alle ore 18, presso la Sala di Confindustria in Val di Sangro, ci sarà l’evento di presentazione del progetto SYCAMORE acronimo di “Say Youth CAMORE” finanziato dal programma Erasmus+, nel quale verranno illustrate le azioni che lo stesso metterà in campo nei prossimi 3 anni sul territorio abruzzese e che poi verranno replicate in Portogallo, Croazia e Bosnia.

“Il progetto è nato dal desiderio di dare ai giovani e a chi in questo momento vive una reale difficoltà economica e sociale, la possibilità di guardare oltre, di trovare nuove strade”, spiegano Mirella Sansiviero ed Emanuela Molino dell’Associazione FormaMentis, professioniste nel campo dell’orientamento e della formazione al lavoro e all’auto-imprenditorialità.

SYCAMORE si avvale di un partenariato internazionale di enti aderenti all’EdC - Economia Civile e di Comunione (Sec, Aipec, Polo industriale Lionello Bonfanti in Italia, Polo Giosi Guella in Portogallo e Polo Mariapoli Faro in Croazia) e di partner esperti nella formazione e nell’orientamento professionale dei giovani (Università D’Annunzio di Chieti e Ud’Anet), anche relativamente alle categorie più svantaggiate (FormaMentis e Associazione Nuovi Orizzonti).

Verrà attivato già da marzo uno Sportello stabile di orientamento professionale in Val di Sangro e a Vasto che accompagnerà gli utenti verso il mondo del lavoro e all’all'autoimprenditorialità, con periodi formativi presso le aziende e accesso a finanziamenti per la creazione di nuove imprese.

Sempre dal mese di marzo inizieranno gli incontri formativi della Scuola Popolare di EdC rivolta agli imprenditori e a tutti coloro che sono interessati. Verranno svolti anche seminari formativi all'interno dell'Università D'Annunzio presso la Facoltà di Economia.

Il 10 febbraio sarà anche un’occasione per confrontarsi sulle sfide di oggi e di domani che le nostre imprese si trovano ad affrontare, alla luce di un nuovo agire economico: l’Economia Civile e di Comunione.

 

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook