Ancora una volta l'endoscopia digestiva dell'Ospedale ''San Pio da Pietrelcina'' di Vasto è all'avanguardia per aggiornamento tecnologico e professionale. Si terrà, infatti, venerdì 15 settembre a partire dalle ore 8.45, presso i nuovi locali del servizio di endoscopia del nosocomio vastese, il corso teorico-pratico di training in Endoscopia Operativa per medici e personale infermieristico. L'evento formativo fa parte del progetto nazionale ''Endo Trainer'' della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) e permetterà a 10 equipe provenienti da strutture ospedaliere e universitarie di Abruzzo e Molise di aggiornarsi sulla corretta esecuzione di importanti tecniche di endoscopia operativa. La scelta di unire in un unico corso il personale medico e quello infermieristico è motivata dalla considerazione che l'esame endoscopico viene sempre svolto in equipe, con precise e sinergiche manovre attuate in contemporanea. L'iniziativa si caratterizza per due aspetti peculiari: il primo sta nell'utilizzo di un simulatore biologico che consente ai neofiti di apprendere con la necessaria tranquillità le prime regole dell'endoscopia e agli operatori esperti di addestrarsi a nuove tecniche. Il secondo sta nella filosofia del progetto ''Endo Trainer'' che, formando i professionisti delle nuove tecniche endoscopiche, punta al raggiungimento di una colonscopia di qualità, ritenuta essenziale per uno screening sicuro ed efficace del cancro del colon-retto. A tal proposito è opportuno ricordare che negli ultimi mesi è stato attivato anche in Abruzzo un importante progetto di prevenzione oncologica. La direzione del corso è affidata al dott. Antonio Spadaccini, primario dell'U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del ''San Pio'', e al dott. Franco Cifani, Dirigente Gastroeterologo dell'Ospedale di Pescara e presidente della sezione Abruzzo-Molise del SIED. ''Si tratta di un evento di grande importanza - ha dichiarato il manager della Asl Michele Caporossi - che evidenzia come ormai il servizio di endoscopia digestiva del ''San Pio'' faccia scuola e venga preso a modello anche da altre strutture. Un riconoscimento che spinge l'Azienda Sanitaria a impegnarsi di più e meglio per elevare gli standard di qualità di servizi e unità operative''.