“Camminare con le proprie gambe”. Questa la bella metafora utilizzata dalla presidente del Club Alpino di Vasto, Leontina D’Orazio, nel presentare il programma delle attività per l’anno 2010 e nel rappresentare, ad un’assemblea gremita ed attenta, un momento delicato della vita della sezione: dover lasciare la sede sociale in via Naumachia 45 e inserire in bilancio una spesa di affitto che graverà in maniera significativa sulle già poche risorse economiche. Se qualcuno però avesse pensato che, in tale momento di difficoltà, si sarebbe determinata anche una riduzione del volume di attività proposte per l’anno 2010, ebbene costui dovrà necessariamente ammettere di essersi sbagliato. Il CAI è presente a Vasto ormai da più di 20 anni e, con la sua presenza vivace e frizzante, rappresenta un vero laboratorio che contribuisce alla crescita culturale e civile della città. Ha proposto iniziative che rimarranno nella storia di Vasto (vedi Camminamare, concerto sul mare, mostra micologica...); ha collaborato a iniziative con il Comune (Progetto Giovani, settimana Unesco); ha contribuito all’attuazione del programma delle manifestazioni estive con la Riserva di Punta Aderci (passeggiate notturne alla scoperta delle costellazioni, passeggiate in mountain bike); ha risposto in ogni occasione all’invito a partecipare in attività finalizzate alla tutela e conservazione dell’ambiente (raccolta differenziata, pulizia della spiaggia); insomma il CAI rappresenta un vero patrimonio per Vasto. Continuerà ad esserlo e, pur dovendo forzatamente fronteggiare una spesa non prevista, anche per il prossimo anno ha proposto un ampio ventaglio di iniziative. Iniziative rivolte non solo agli appassionati della montagna ma finalizzate alla riscoperta e ad una conoscenza più profonda del nostro territorio sia sotto il profilo naturalistico-ambientale che dal punto di vista storico-culturale. Insieme, quindi, alle numerose proposte riferibili ai diversi gruppi di attività presenti nell’ambito della locale sezione (escursionismo; micologico; arrampicata sportiva; sci di fondo e alpino; mountain bike; alpinismo giovanile; astrofilo) si affiancano il trekking urbano, l’inaugurazione di un sentiero intitolato alla memoria del socio Maurizio Salvatore, il camminamare, un concorso fotografico ed uno letterario, proiezioni, conferenze a tema. Insomma una miriade di attività che rendono la città, la nostra città, più piacevole da vivere. Tutto ciò è possibile grazie all’impegno di tutti i componenti il direttivo che, pur nell’ambito di una dialettica e diversità di opinioni al proprio interno, ritrova sempre quell’unità operativa essenziale per “fare”. Ma è possibile anche grazie ai tanti soci, quelli assidui e quelli meno, che ad esso danno fiducia e che hanno risposto con convinzione e forza all’appello formulato dalla presidente a rimanere più che mai uniti in questo momento di difficoltà e di crescita. Esprimiamo al CAI un sentito ringraziamento e l’augurio di buon cammino. Il programma nei dettagli è visionabile presso la sede in via delle Cisterne 4 e naturalmente sul sito wwwcaivasto.it (dal quale tratte le foto pubblcate a corredo di questo articolo)