Slitta al prossimo 23 ottobre l'approvazione del bilancio di previsione del Civeta, il Consorzio intercomunale che si occupa della gestione del servizio rifiuti nel territorio Vastese. Lo ha deciso l'assemblea dei sindaci dei Comuni aderenti al Consorzio, una scelta interlocutoria per meglio approfondire le soluzioni per far fronte al deficit di circa 4 milioni di euro sul 'groppone' dell'ente. Un piano di risanamento che potrebbe concretizzarsi intanto con la richiesta ai Comuni di una somma 'una tantum' per far fronte al buco di bilancio, oppure, come ha prospettato l’amministrazione comunale di Vasto, rappresentata dall’assessore alle Finanze Domenico Molino in sostituzione del sindaco Luciano Lapenna, attraverso la contrazione di un mutuo decennale garantito da una fidejussione sottoscritta dagli stessi Comuni. In vista anche un taglio del personale (si parla di 26 addetti su un totale di 73 dipendenti). E aumenteranno le tariffe. In un intervento dell'altro giorno il centrodestra del Vastese ha evidenziato la necessità di concludere l’iter autorizzativo per l’apertura della nuova vasca di raccolta dei rifiuti, di ampliare le superfici dell’impianto del Civeta e di attuare uno scambio di volumetrie tra la discarica di Valle Cena, a Cupello, e quella di Cerratina, a Lanciano, per tamponare la situazione e di pensare anche alla realizzazione di un termovalorizzatore.