Prima una nuova manifestazione di protesta in strada, sulla Statale 16 Adriatica in località Montevecchio a Vasto Marina in prossimità del sito di proprietà privata scelto per l'installazione, poi l'approdo in Consiglio comunale durante la seduta odierna dell'assise civica convocata con la discussione sul Civeta e sula questione rifiuti come principale punto all'ordine del giorno. E' proseguita anche questa mattina la mobilitazione dei residenti della località rivierasca, ed in particolare degli attivisti del comitato 'Prevenire per Vivere Bene' che contesta la sistemazione di un nuovo impianto per la telefonia mobile i cui lavori stanno ormai per iniziare. Striscioni esposti nell'area, un fronte compatto e di nuovo ribadita la contrarietà a questa ulteriore installazione in un contesto, sottolineano i dimostranti, in pieno sviluppo residenziale e peraltro vicino ad un centro di riabilitazione, l'Istituto San Francesco d'Assisi. Questo impianto, dell'H3G, sarebbe il quarto ad essere ubicato alla Marina dopo i due del campo sportivo di località San Tommaso ed un altro localizzato in pieno centro, sul tetto di un hotel in via Alfonso Marchesani. Si diceva di una protesta approdata nella sala consiliare di palazzo di città. I manifestanti hanno espresso i propri dubbi e le preoccupazioni al sindaco Lapenna ed agli altri rappresentanti dell'amministrazione comunale. La localizzazione dell'antenna in questione si trascina ormai da diversi anni. Inizialmente era prevista in piazza Fiume, poi fu stabilito di fissarla sul lungomare Ernesto Cordella, nei pressi dell'area del Monumento alla Bagnante, infine l'accordo con il privato per la sede attuale. Foto di AMERICO RICCIARDI