Un nuovo sciopero il 16 ottobre prossimo. Lo annunciano i rappresentanti sindacali dei lavoratori del gruppo Villa Pini. La questione riguarda anche il Vastese visto che del gruppo fanno parte anche i lavoratori dei centri di riabilitazione San.Stef.A.R. di Vasto e San Salvo che, in totale, contano 40 dipendenti. La vicenda è balzata alla cronaca nei mesi scorsi quando sono stati gli stessi lavoratori a scendere in piazza per prostare contro il mancato pagamento di stipendi arretrati. "A distanza di soli due mesi - si legge in una nota della Cisl - abbiamo ottenuto il pagamento di circa tre mensilità, ma la situazione di precarietà e di disagio dei lavoratori è rimasta ancora forte, in quanto sempre più si fatica a capire quali siano le prospettive del gruppo. Nel luglio scorso - continua la nota di Vincenzo Traniello e Davide Farina, segretario generale e coordinatore per la sanità privata della Fps-Cisl - il commissario straordinario della sanità abruzzese, Gino Redigolo, aveva inviato un atto di indirizzo ai direttori generali delle Asl in cui si auspicava la sottoscrizione dei contratti relativi alle prestazioni del 2009 con le società del Gruppo Angelini, che avrebbe permesso l'erogazione del pagamento dell'85% del fatturato, ma ad oggi solo alcune Asl hanno ottemperato all'atto di indirizzo". E' per questo motivo che la Cisl, insieme a Cgil e Uil ha chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Gianni Chiodi, all'assessore regionale Lanfranco Venturoni e al commissario Redigolo.