Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

PIANO COMMERCIO, LA SODDISFAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E I TANTI DUBBI DELL'EX ASSESSORE D'ADAMO

a cura della redazione
Condividi su:
"Con il nuovo Piano del Commercio daremo vita ad una percorso importante che porterà alla modernizzazione della intera rete in quanto consentirà, in tempi ragionevolmente brevi, nuovi insediamenti in quei quartieri della città che finora sono stati sprovvisti di attività di piccola e media distribuzione. Abbiamo recepito l’ultima normativa della Regione Abruzzo, la Legge 11 dello scorso anno e proprio grazie a questo daremo a Vasto nuove strutture commerciali superiori a 250 m.q. Vasto, quindi, avrà nuova occupazione e lo sviluppo di tutto il settore”. Parole del sindaco Luciano Lapenna nel commentare l'approvazione, avvenuta lunedì in Consiglio comunale, del Piano Commercio. Aggiunge il consigliere Simone Lembo: "Vasto finalmente ha una pianificazione sul commercio grazie alla quale prossimamente si potranno aprire esercizi commerciali con superfici variabili tra gli 800 ed i 1.200 mq e quelli di più piccola dimensione superiori in ogni caso ai 250 m.q. Un Piano concordato con i sindacati, le associazioni di categoria ed i consumatori che sblocca un settore che è in sofferenza". Sull'argomento registriamo la posizione dell'ex assessore al Commercio, Francescopaolo D'Adamo. "Mi si deve spiegare adesso - dice - dopo l’approvazione del 'cosiddetto' Piano Commercio perché il piano regolatore 'Tagliente' non ci piace. Se si lascia realizzare centri commerciali per piccola e media distribuzione, così, semplicemente indicando zone ma non dando precise direttive, si incorre nello stesso errore fatto col Prg. Mi si spieghi che forme di controllo ci saranno su queste strutture. Io penso che si verificheranno molti casi come 'Eurospin' o 'Tigre' in piazza Verdi. Mancanza di parcheggi, traffico di mezzi per carico e scarico, superfici di vendita esuberanti e chi più ne ha più ne metta. Torno a ribadire che bisogna dettare regole ferree, non dare semplici indicazioni. Guardiamo il fenomeno degli ambulanti abusivi. Grandi proclami e poi? Le regole vanno dettate subito ed applicate sin dall’inizio, non corrette in corsa, a volte a seconda dei casi (o degli amici). Come può, il consigliere Lembo definire “piano” quanto approvato? Proprio lui che conosce bene la materia. Passi la dichiarazione 'enfatica e ridondante' del sindaco ma se la normativa regionale è in fase di modifica, una volta entrata in vigore la nuova stesura, bisognerà apportare correzioni a quanto ora approvato. 'Portiamo avanti un percorso importante che va verso la modernizzazione della rete commerciale nel nostro Comune', dice il sindaco. Ma siamo sicuri di conoscere la direzione, verso la quale 'corre' la modernizzazione della rete commerciale (e non solo di questa) fuori dal nostro Comune? Vuoi vedere che ancora una volta resteremo indietro? Spero di no".
Condividi su:

Seguici su Facebook