Un pagamento di 1.339.310 di euro. E' la sanzione inflitta qualche mese fa alla Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. Anatocismo l'addebito nei confronti dell'istituto di credito. Ieri la concretizzazione di quanto stabilito dal Tribunale qualche tempo fa, ripresa anche dalle telecamere di 'Striscia la Notizia' che ha seguito il caso. L'avvocato Antonio Tanza, vicepresidente dell'Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi), che nella causa in questione ha assistito il ricorrente vittorioso, ha ottenuto la somma milionaria per il suo cliente. Per Elio Lannutti, senatore dell'Italia dei Valori e presidente dell'Adusbef, quella di ieri è stata una giornata storica in quanto ci sono «centinaia di migliaia di piccoli imprenditori strozzati dall’anatocismo: una usura legalizzata di interessi su interessi». Questa è la definizione di anatocismo, tratta da Wikipedia: "Con il termine anatocismo (dal greco anà - di nuovo, e tokòs - interesse) si intende la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi (in pratica è il calcolo degli interessi sugli interessi). Nella prassi bancaria, tali interessi vengono definiti "composti". Un esempio di anatocismo è quello di capitalizzare (ossia sommare al capitale di debito residuo) gli interessi ad ogni scadenza di pagamento, anche se sono regolarmente pagati. L'eco della notizia è arrivata anche a Vasto e Stefano Moretti, neo responsabile locale della Lega Nord, partito pronto a 'sbarcare' in città, comunica che presso la sede del suo ufficio, in via Maddalena 91, è attivo (numero telefonico 348.9362721) un servizio di consulenza gratuita rivolta a tutti coloro che hanno intenzione di iniziare una causa per anatocismo. "Ogni posizione - spiega Moretti - verrà vagliata con attenzione prima di decidere se iniziare o meno un contenzioso".