Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

LEGAMBIENTE PLAUDE AL VIA LIBERA AL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DEL PARCO EOLICO MARINO

Condividi su:
Dopo il sì dei Verdi per bocca del consigliere regionale Walter Caporale, anche Legambiente plaude al 'sì' al progetto per la realizzazione di un impianto eolico off shore a largo della costa molisana, in territorio di Petacciato, a poche miglia da Vasto, da parte della Commissione Via, che ha scatenato la reazione negativa del presidente della Regione Molise, Michele Iorio, nonché di diversi sindaci della costa abruzzese: «Una bella notizia», commenta in una nota l'associazione ambientalista, «soprattutto considerando che siamo a pochi mesi dalla Conferenza sul Clima di Copenhagen che dovrà fissare gli impegni per fermare i cambiamenti climatici e lo sviluppo dell'eolico è una delle strategie fondamentali in questa direzione». Sul progetto proposto Legambiente, che ha seguito dall’inizio tutta la vicenda, sottolinea come le soluzioni proposte dalla Commissione Via abbiano «permesso di migliorare la disposizione e di ridurre il numero delle torri dell'impianto che si trova a diversi chilometri dalla costa, di modificare il tracciato del cavidotto e della centrale di trasformazione per evitare qualsiasi impatto sul sistema dunale costiero». E sempre Legambiente aggiunge: «Siamo stupiti della reazione degli enti locali, perché nei confronti dell'impianto eolico off shore hanno avuto e continuano ad avere un atteggiamento di opposizione a priori che invece, incredibilmente, non dimostrano quando si tratta di proposte di porti, lottizzazioni e cementificazioni e perforazioni petrolifere». Legambiente ribadisce, infine, che la difesa del paesaggio costiero passa innanzitutto per il 'no' a qualsiasi trasformazione dei tratti rimasti ancora liberi dall'edificato e dall'aggressione del cemento, da una politica di tutela del mare dall'inquinamento attraverso una attenta depurazione delle acque reflue e soprattutto, dallo stop alle perforazioni petrolifere.
Condividi su:

Seguici su Facebook