Riceviamo e pubblichiamo da un tifoso della Pro Vasto: "Vi scrivo per rendere pubblico un fatto increscioso cui ho assistito, mio malgrado, nella curva D'Avalos dello stadio Aragona. Al termine della gara uno scriteriato che avevo notato autoreferenziarsi per tutta la durata dell'incontro ha intimato a tutti che non dovevano assolutamente permettersi di applaudire. Devo sottolineare che avendo vissuto a Milano per una ventina di anni mi sono perso qualcosa e molte facce. Mi sembrano tutte nuove. Non conosco, e ne sono orgoglioso, questo gran signore che ad un certo punto si è scaraventato su altre prendendole a sberle. Ne ha fatte le spese pure un anziano signore, incredulo ed umiliato di fronte all'accaduto. Una scena davvero disgustosa che spero sia stata registrata dalle tante telecamere installate allo stadio. Sottovoce dico che sono certo, altrimenti non servirebbero a nulla. Per fortuna non ho portato i miei bambini, precettati dai nonni. Non sarebbe stato affatto piacevole. Voglio auspicarmi che certi farabutti non coltivino rapporti con la società, seppure dal suo atteggiamento spavaldo mi è parso di cogliere lo spirito di un 'mammasantissima' che tutto può e cui tutto gli è dovuto. Non andrò mai più in curva e spero che le autorità giudiziarie diano corso ad un'indagine in merito per punirlo meritatamente. Nicola Caricola".