I detenuti della locale casa circondariale di Torre Sinello sulla spiaggia di Punta Penna hanno già avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare, essendo alcuni di essi coinvolti nel progetto «Marina mia», che da qualche anno li sta vedendo impegnati nella meritoria opera di pulizia del tratto di costa compreso tra Punta Aderci e la foce del Sinello. Ieri hanno potuto far conoscere anche la loro arte. Sulla spiaggia di Punta Penna, infatti, è stata allestita “Liberi di esprimersi”, una estemporanea di pittura dei detenuti di Torre Sinello, che hanno entusiasmato bagnanti e vacanzieri. L'evento, patrocinato dal Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di Vasto e dal Comune, è stato organizzato con gli artisti dell'associazione 'Opificio AlterArs', che hanno avuto prima alcuni incontri formativi in carcere con i reclusi. Il risultato dell'estemporanea è stato sorprendente, con viva soddisfazione del magistrato di sorveglianza, del direttore del carcere Carlo Brunetti e del sindaco Luciano Lapenna, che ora ha deciso di mettere a disposizione la sala mostre di Palazzo Mattioli per esporvi le opere realizzate dai detenuti.