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SCARSA ILLUMINAZIONE, PIANO TRAFFICO E CARENZA DI MANUTENZIONE: IL 'GRIDO DI DOLORE' DEGLI ESERCENTI DI CORSO ZARA A VASTO MARINA

a cura della redazione
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Scarsa illuminazione, piano traffico e carenza di manutenzione e pulizia degli scarichi che con una semplice pioggia rendono allagata tutta l’area di Vasto Marina. Queste alcune delle ‘note dolenti’ che gli esercenti di corso Zara, al centro della località rivierasca, hanno sottolineato in una nota inviata agli organi di informazione. I titolari delle attività commerciali dell'area prendono spunto dall'adozione della zona a traffico limitato per evidenziare tutta una serie di 'doglianze'. "Il provvedimento - si legge nella nota - è pensato dall’amministrazione come strumento volto alla migliore fruizione dei consumatori degli esercizi commerciali, nonché come metodo di regolarizzazione del traffico nella zona interessata, e per questo motivo è ben visto dagli esercenti stessi della zona balneare. Dunque nulla da dire circa il provvedimento in sé. Piuttosto è da sottolineare il modo totalmente illogico con il quale si è attuato il piano del traffico alla Marina, ed in particolare in corso Zara. Una strada lasciata al totale abbandono da più anni. Una zona totalmente priva di manutenzione, di illuminazione adeguata, dove un semplice scroscio di pioggia è sufficiente ad allagare l’intero tratto, a causa della mancata manutenzione e pulizia degli scarichi da tempo immemorabile. Una via dalla quale si accede al parcheggio solo da una ripida scaletta larga un metro. E viceversa a poco serve un parcheggio di 700 posti se da questo non è possibile accedere al centro passando appunto per via Zara. E che dire degli alberi, che non vengono potati da anni, o dell’illuminazione totalmente inadeguata poiché i pochi lampioni esistenti sono interamente coperti dalle chiome degli alberi? Ed ancora, una strada utilizzata esclusivamente come 'parcheggio' dei bidoni dei rifiuti e della raccolta differenziata. Dunque non si vede il motivo dell’isola in questa zona, già di per sé trascurata ed ora completamente tagliata fuori dal circuito del traffico balneare. E per di più non si vede neanche il motivo del divieto di sosta dalle ore 21 alle 4. Per quale ragione vietare ai residenti e agli esercenti di parcheggiare i propri mezzi su una strada deserta? Se qualcuno trovasse la risposta a tutti questi quesiti, o anche ad uno solo di essi, è pregato di comunicarlo a quanti, ormai da più sere, sostano davanti alle proprie attività o alle proprie case ad osservare il degrado ed il nulla. Vengano pure a dare queste risposte, sempre che riescano ad arrivare in corso Zara”.
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