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'SCRITTORI IN PIAZZA': SALVO SOTTILE PARLA DELLA 'SUA' PALERMO E DEL LIBRO 'PIU' SCURO DI MEZZANOTTE' A VASTO

a cura della redazione
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Un racconto intenso ed appassionato, della 'sua' Palermo, delle 'sue' storie e personaggi: Salvo Sottile, giovane e già affermato giornalista del Tg5, ha catturato non poche attenzioni l'altra sera in piazza Barbacani, nel corso di una dei tanti interessanti incontri organizzati a Vasto dall'associazione 'Liber' e dalla Nuova Libreria per l'iniziativa "Scrittori in Piazza". Accolto da Germana Benedetti della Nuova Libreria e dal giornalista Gianni Quagliarella che ha moderato l'incontro, Sottile ha presentato il suo ultimo libro "Più scuro di mezzanotte", partendo dalla storia di mafia che emerge al suo interno per allargare gli orizzonti alla realtà, di ieri e di oggi, dell'"onorata società". Un discorso fluente e mai banale, il suo, seguito con grande attenzione dal numeroso pubblico presente. Salvo Sottile, nato a Palermo nel 1973, giornalista e scrittore, è caporedattore e conduttore del Tg5. Attualmente sta anche lavorando alla sceneggiatura di un film tratto dal suo primo romanzo, "Maqueda", i cui diritti sono stati comprati dal produttore cinematografico Valsecchi. In breve la trama del suo ultimo romanzo. "Più scuro di mezzanotte non può fare": quando un boss mafioso dice così, intende che la misura è colma, che peggio di così non può andare, che ormai non ha più nulla da perdere. E' quel che pensa Rosa Martinez, palermitana, andata in sposa a un corleonese, quando si rende conto che i delitti della nuova criminalità, di cui fa parte suo marito, non risparmiano più nessuno e che nemmeno un malinteso senso dell'onore tiene più a freno quegli uomini feroci. Allora, per ridare un senso alla propria vita, e riconquistare tutto ciò di cui è stata privata (figli, affetti, dignità), Rosa dovrà iniziare un gioco molto pericoloso, che nessuna donna prima di lei aveva avuto il coraggio di condurre.
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