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D'ADAMO AL SINDACO LAPENNA: "BASTA CON LE MANFRINE! SUBITO LE DECISIONI SENZA SCARICARE SU ALTRI LE RESPONSABILITA'"

a cura della redazione
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Francescopaolo D'Adamo, assessore dell'Italia dei Valori in due delle Giunte Lapenna andate già in 'archivio' in tre anni di guida amministrativa di centrosinistra, torna sulla questione della nuova Giunta e sulla sua probabilissima esclusione dalla prossima 'squadra di governo' del sindaco. Lo fa attraverso una lettera aperta, indirizzata allo stesso primo cittadino vastese, che di seguito pubblichiamo integralmente: "Caro Sindaco, adesso basta con le manfrine. Assumi immediatamente le Tue responsabilità e non scaricare sugli altri le Tue indecisioni. L’Italia dei Valori non c’entra nei Tuoi ritardi. Hai già deciso da tempo in merito alla mia sostituzione. Non sei riuscito a farlo quando mi hai tolto la delega alla cultura - unico assessore a subire un radicale cambio di settore -. Forse allora pensavi di mettermi in crisi e invece no, mi hai fatto sentire come Italo Balbo nel governo Mussolini. Mi sono rimboccato le maniche e ho ricominciato da capo. I risultati cominciavano a vedersi. Mi spieghi per quale motivo il mio partito dovrebbe rinunciare ad una persona che funziona e che nella scorsa tornata elettorale, senza fare alcuna promessa di sorta, senza poter parlare male di te, senza far sfalciare l’erba davanti alle case degli amici, senza far sistemare segnaletica stradale, senza … (aggiungi cosa vuoi Tu), ha preso 856 voti, nella fossa dei leoni del collegio n° 1, solo invitando a votare IdV girando in bicicletta? Diciamolo! la mossa del “Tuo” consigliere Sabatini, che prima Ti invita a dare al partito di Di Pietro più postazioni, poi Ti chiede un programma di fine mandato, di seguito minaccia di uscire dalla giunta (non dalla maggioranza), infine si accontenta solo di sostituire l’assessore, (e poi perché) era stata programmata da tempo, non è stata realizzata solo per le tue indecisioni. Ora però il tempo stringe. Dal momento che a Vasto non esiste un segretario né un direttivo, un gruppo di iscritti e simpatizzanti di Italia dei Valori ti ha chiesto un colloquio, prima presentando la richiesta direttamente nelle Tue mani, poi protocollando la stessa richiesta. Non è stato però ricevuto alcun invito a questo colloquio. Tu parli solo col Tuo consigliere, il quale si guarda bene da farmi partecipare ai vostri incontri. Per quanto mi riguarda non ho ricevuto dalla sede regionale del partito alcuna comunicazione che mi inviti a farmi da parte. Né sono io, uno che si rivolge alla sede nazionale, per informazioni o reclami relativi ad una quisquilia come questa. Io sono stato l’unico eletto nelle liste IdV tre anni or sono, quando sei diventato il Sindaco di Vasto. La mia Città. Hai dimenticato gli accordi elettorali? Ho portato avanti i compiti assegnati con tutto l’impegno possibile, il mio comportamento è stato apprezzato dai cittadini e non solo. Ho portato Vasto sulle pagine del Times, del Guardian e delle principali testate giornalistiche italiane. Ho forse suscitato l’invidia di qualcuno? Caro Sindaco, mi si dice di avere un brutto carattere. Ebbene si, brutto, ma ce l’ho e se è brutto lo è solo perché non riesco ad essere peggio. Ricordati che i cittadini mi hanno votato, è tua responsabilità dare loro esempi, dare loro segnali di democrazia. Per te che credi nella politica, allontanando me allontani molti di loro da questa. Lo sai, come sai che non sono un presuntuoso se dico ciò. Io penso di essere utile alla mia città. Se pensi il contrario e lo pensi, mandami a casa, ma sbrigati! Ora Ti ho finalmente messo nella condizione di decidere".
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