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VASTO SENZA AMMINISTRAZIONE, "LAPENNA DECIDA IN FRETTA": RIFLESSIONI E 'PUNTURE' DI MARIO BAIOCCO (PDL) ALLA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA

a cura della redazione
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Lunga e articolata la riflessione del neo consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Mario Baiocco, recentemente subentrato nel ruolo a Dario Ciancaglini, che prende spunto dall'ultima approvazione del bilancio da parte della maggioranza di centrosinistra per approfondire, a largo raggio, diverse altre questioni. Scrive Baiocco: "Dopo un mio intervento, il vicecapogruppo del Pd, Mario Olivieri ha affermato contro gli albergatori: 'chiedono sempre, pretendono di darci lezioni sul fare turismo, non danno niente e vogliono solo prendere dalla citt…. Non sono uniti'. Olivieri afferma che l'Amministrazione non accetta lezioni. Io dico che tutti possono imparare da tutti e che quando non c'è più volontà di confronto l'amministratore farebbe meglio a dimettersi, come nel caso di Olivieri. Come si fa ad accettare questo? Il Pd si dissoci da queste affermazioni, altrimenti non si capisce come intenda lo sviluppo del turismo. Gli albergatori lottano, investono, producono occupazione. Producono occupazione anche di riflesso sulle attività commerciali. Molti dei nostri alberghi fanno onore a Vasto, noi ospitiamo delle famiglie da diverse generazioni, abbiamo visto crescere giovani che sono qui anche da genitori. La gente torna da noi: questo conta molto di più delle sue parole. Di certo l'allontanamento di Del Prete ha spostato a sinistra la politica del Pd anche in fatto di turismo. Non sta certo a me difendere l'ex assessore al Turismo, ma di certo il gruppo del Pd sembra fare di tutto per distruggere il suo lavoro. Anche in casa Italia dei Valori non si scherza. Il bravo Francescopaolo D'Adamo, che da assessore alla Cultura ha portato parecchie novità, è stato prima sostituito ed assegnato al Commercio, poi defenestrato insieme a tutta la vecchia Giunta, ed ora rischia anche di non entrare a far parte della nuova. E non si capisce il perché. Evidentemente la compattezza di cui parlava il sindaco, davvero inesistente nel Pd, è una chimera anche per l'IdV. Sempre sul bilancio, in merito alla rete fognaria Lapenna ha affermato che il problema non è risolvibile. A mio parere il Comune deve farsi carico di tutto ciò che riguarda la salute e la sicurezza dei cittadini; liquidare il problema della rete fognaria con un 'non ci compete' è sbagliato. L'Amministrazione deve attivarsi, direttamente e con tutte le sue risorse anche a livello di informazione dei cittadini, con Provincia e Regione per trovare una soluzione al problema. Sempre sul bilancio, alla mia richiesta di manutenzione per la palestra comunale San Paolo, alcuni consiglieri di maggioranza si sono trovati d'accordo nel dichiarare il problema irrilevante perché ce ne sono di pi— urgenti, come la disoccupazione. Ma che risposta è? Sarebbe come rispondere a chi chiede la manutenzione delle strade comunali che ci sono problemi più importanti, come guerre e carestie. Alla luce di tutto questo credo che il sindaco debba sbrigarsi, formare una nuova Giunta, constatare se ci siano le condizioni per andare avanti e, in caso negativo, rimettere il mandato".
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