Riceviamo e pubblichiamo dal commissario provinciale della Democrazia Cristiana Maurizio Santulli: "La scelta di non aver dato voce, nella nuova giunta, a realtà importanti come Vasto, San salvo e circondario (che rappresentano un quarto della popolazione della provincia) mortifica un territorio, che ha uomini validi, ed è strategicamente rilevante, per l'economia provinciale. Pensare di escludere la prima cittadina dopo Chieti per abitanti, e centro culturale, turistico, e industriale di primo piano resta un mistero al quale solo il presidente Di Giuseppantonio può rispondere. Questo atteggiamento offende quanti hanno creduto in un cambiamento di rotta dalla giunta Coletti. I metodi adoperati dai vertici provinciali del PdL per questa scelta, sono sempre di lottizzazione e di potere, che la Dc di 'tutta' la provincia non condivide, ricordando al presidente che dopo l'esclusione all’elezione, la Dc non presentò ricorso per non allungare i tempi della nuova giunta e invitando i suoi elettori a votare per l’alleanza di centrodestra. La Democrazia Cristiana di Pizza interverrà sulle scelte amministrative ogni qualvolta non siano rispettate le regole di territorialità e di buon governo non solo per Vasto, ma per tutta la provincia".