Si festeggia oggi a Vasto la Sacra Spina, la preziosa reliquia conservata nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Il privilegio della donazione di una delle Sacre Spine che costituivano la corona, che la tradizione riconduce alla Passione di Cristo, venne concesso in occasione del Concilio di Trento con bolla papale al marchese Ferdinando D'Avalos. Dopo la morte del marchese la reliquia fu trasportata a Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore dall'erede Alfonso D'Avalos. ''La Sacra Spina è un dono - ha spiegato il parroco don Decio D'Angelo - fatto a tutta la città , è un patrimonio religioso di Vasto. A Santa Maria l'insigne onore ed il dovere di una gelosa custodia e di un sempre più autentico culto, perché Cristo Redentore conceda alla città un futuro sempre più fiorente fatto di onestà , di concordia, di solidarietà civile, di trasparenza a tutti i livelli''.
In passato la devozione dei vastesi per la Sacra Spina si trasformava in momenti di grande partecipazione popolare in particolare nei momenti di pericoli e difficoltà . Un bellissimo inno dal titolo 'Ave Spina' è dedicato alla reliquia. Nelle sue sei strofe cantate con una singolare musica molto espressiva dell'animo religioso popolare e della sua pietà vengono espressi con vividezza aspetti fondamentali della teologia della Croce, apice della Rivelazione. La processione della Sacra Spina in programma per questa sera, processione che si snoderà tra le vie del centro della città , sarà preceduta alle 18 dalla celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.