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POST VOTO E DIVISIONI NEL CENTROSINISTRA, SABATINI (IDV): "ALLE PROSSIME ELEZIONI POSSIAMO ANDARE DA SOLI"

a cura della redazione
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"Sicuramente alle prossime elezioni comunali abbiamo tutte le carte in regola per andare da soli". In questa frase, ultima di un lungo ed articolato intervento di commento all'esito delle elezioni Europee e Provinciali a Vasto, lo 'specchio' di una situazione tutt'altro che stabile all'interno della coalizione di maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune. E' Corrado Sabatini, unico consigliere comunale dell'Italia dei Valori, a rinfocolare il dibattito e ad acuire le tensioni tra i partiti che compongono la coalizione, in particolare la stessa IdV ed il Partito Democratico. Scrive Sabatini: "Le elezioni delle amministrative del 6 e 7 giugno nella Provincia di Chieti hanno sancito la vittoria netta ed inequivocabile del PdL su tutta la provincia, tranne che a Vasto dove i due schieramenti si sono praticamente equivalsi (47,98% Di Giuseppantonio 47,06% Coletti + Rifondazione Comunista) infatti la nostra comunità ha eletto 3 consiglieri provinciali, due del Pd e uno dell’IdV. Questo risultato elettorale deve essere attribuito proporzionalmente a tutte le forze che compongono l’attuale maggioranza comunale, nello stesso tempo la lettura attenta del dato ci deve portare a riconoscere che il divario tra il centrosinistra e il centrodestra si è oramai azzerato e questo per un’amministrazione in carica è un segnale negativo. Noi dell’IdV siamo soddisfatti del risultato ottenuto e di questo siamo grati ai nostri elettori, 13,76% nei Collegi di Vasto, contro l’11,15% Provinciale, si tratta di un segnale sicuramente positivo che rappresenta, considerando 15,58% delle passate elezioni Regionali, un consolidamento del risultato elettorale. Adesso però il Pd deve dirci cosa vuole fare. Aspettiamo nei prossimi giorni un segnale forte da parte dei dirigenti locali, ribadendo senza tentennamenti che un matrimonio si fa in due, perciò occorre definire subito i ruoli. Il Pd deve prendere atto che siamo una risorsa, non una palla al piede. In caso contrario non abbiamo nessuna intenzione di inseguire il Partito Democratico in una campagna “fratricida” che porterebbe alle prossime elezioni Comunali alla vittoria della destra, per cui una risposta, la ritengo doverosa al fine di fare chiarezza. E’ giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Siamo disponibili ad un confronto franco, leale e sereno ma sicuramente non saremo più disponibili ad essere usati per le elezioni per poi essere buttati via, se queste sono le intenzioni del Partito Democratico".
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