"L'assistenza ai turisti rappresenta per quest'Azienda una questione di primaria importanza, per la quale siamo impegnati a trovare una soluzione nonostante l'azzeramento del finanziamento regionale". Sulle guardie mediche nelle località di vacanza della costa e dell'entroterra interviene il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto, Michele Caporossi, che risponde così anche alle preoccupazioni espresse da alcuni sindaci dei comuni interessati, allarmati dalla possibilità di sospensione del servizio per mancanza di fondi: "Resta un nostro obiettivo garantire assistenza sanitaria a bagnanti e villeggianti - aggiunge Caporossi - anche perché diversamente si rischia di andare a ingolfare l'attività del Pronto Soccorso, specie quello dell'ospedale di Vasto, che in estate viene già messo a dura prova per via di una popolazione quasi raddoppiata rispetto alla stagione invernale. Non dimentichiamo, poi, che quest'anno le nostre coste sono anche affollate da aquilani ospitati in hotel, campeggi e case private, il che rende ancor più indispensabile l'attivazione della medicina turistica, che comporterà per la nostra Azienda l'obbligo di far fronte a quest'impegno con risorse interne, in assenza del fondo dedicato con cui la Regione in passato finanziava il servizio, e che ora è stato revocato per la copertura del debito sanitario. Abbiamo chiesto ai sindaci la disponibilità dei locali in cui ubicare la guardia medica turistica al fine di verificarne i requisiti igienico-sanitari, e in attesa delle risposte stiamo cercando la soluzione organizzativa ottimale, che permetta di assicurare il servizio, contenendo la spesa e soprattutto eliminando gli sprechi".