Fa colpo al primo turno Enrico Di Giuseppantonio. Il candidato del centrodestra, rappresentante dell'Udc sostenuto dal Popolo della Libertà e da altre cinque liste tra cui anche la Lega Nord al 'debutto' nel territorio, si attesta al 55 per cento dei consensi. Netto il divario con il presidente uscente Tommaso Coletti, riproposto dalla coalizione di centrosinistra senza l'appoggio di Rifondazione e Comunisti Italiani che hanno puntato su Angelo Orlando. Coletti non raggiunge il 35 per cento. Il centrodestra, dunque, riconquista la guida dell'ente con uno schieramento - uno dei pochi in tutta Italia - all'interno del quale l'Udc torna nell'ambito di una coalizione di centrodestra. Di Giuseppantonio ha ottenuto percentuali e riscontri confortanti un po' in tutto il territorio. Un ottimo risultato lo ha ottenuto anche a Vasto, città che negli ultimi anni aveva assunto l'immagine di una 'roccaforte' del centrosinistra. Se alle Europee proprio il centrosinistra comunque mantiene un certo vantaggio rispetto al centrodestra (globalmente considerati 52 a 48 il "livello"), non è così alle Provinciali dove, evidentemente, hanno giocato un ruolo importante le presenze di diverse liste e numerosi candidati a sostegno proprio di Di Giuseppantonio ed il poco 'feeling' con quanto proposto da una parte della coalizione che governa l'amministrazione comunale. Di Giuseppantonio raggiunge il 48 per cento, circa 3,5 punti percentuali in più rispetto al presidente uscente della Provincia. A Vasto città primo partito il Pdl, in entrambe le competizioni. Trend positivo di crescita, poi, per l'Italia dei Valori che alle Europee centra il 20 per cento (circa il 15 alle Provinciali). In calo il Partito Democratico. Perde nove punti rispetto alle politiche del 2008, ne guadagna due rispetto alle ultimee regionali, ma non 'sfonda' alle Provinciali nonostante la presenza in lista di tre 'pezzi forti' dell'amministrazione comunale come il sindaco Luciano Lapenna, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e l'assessore Vincenzo Sputore. Anzi il sindacoa, al collegio Vasto 3, prende meno voti di Nicola Soria (Pdl), così come Sputore rispetto a Etelwardo Sigismondi (Pdl, il più votato in città). Unico a 'tenere' è Giuseppe Forte che sopravanza Dino Bottari (Pdl). Rilevante il consenso del Pdl, così come quello dell'Italia dei Valori, seppur inferiore a quello fatto registrare alle Europee. Buoni riscontri pure per l'Udc, partito di riferimento del neo presidente della Provincia. Enrico Di Giuseppantonio, 51 anni, è stato sindaco di Fossacesia. Il suo percorso politico è iniziato appena dopo la maggiore età, nei movimenti giovanili della Democrazia Cristiana. Un voto provinciale che potrebbe avere ripercussioni sul cammino dell'amministrazione di centrosinistra a Vasto che, negli ultimi tempi, aveva già fatto registrare diversi abbandoni e 'salti della quaglia'.